Cozzi: «Benevento, approccio lento ma sappiamo reagire»

Novellino: «Avellino, è un bel risultato contro una signora squadra»
Cozzi: «Benevento, approccio lento ma sappiamo reagire»© Getty Images
Ettore Intorcia
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AVELLINO - Per il Benevento è un punto pesantissimo: la squadra di Baroni, con la Spal, aggancia il Frosinone al secondo posto. Sul campo, il Benevento sarebbe per la verità solo a 33 punti, ma paga dazio per quel punto di penalizzazione. Marco Baroni, squalificato, ha guidato la squadra attraverso il suo vice, Paolo Cozzi. Spiega così l’avvio difficile e poi la metamorfosi nella ripresa: «Il trend di ripresa della partita da parte nostra c’era già nel finale del primo tempo. Il precedente derby con la Salernitana? Non c’è una similitudine da attribuire al derby, penso più che altro un discorso di approccio, forse dopo i primi episodi negativi della partita non riusciamo a reagire immediatamente. Siamo una squadra che ha palleggio, che sa giocare: quando troviamo formazioni aggressive, abbiamo bisogno di prendere fiducia e a volte ci vuole un po’ di tempo. L’Avellino ci ha aggredito e non ci ha dato la possibilità di portare la partita sui nostri binari». Decisivo il ritorno dal 4-2-3-1 rispetto al 4-3-3 iniziale «Sì e no, in teoria avremmo potuto avere delle linee di passaggio migliori con il 4-3-3, poi con il 4-2-3-1 c’è stata la concomitanza di aver preso fiducia e della minor aggressione dell’Avellino. Puscas dall’inizio? Ci aspettavamo una partita molto fisica».

PEZZI - Il difensore giallorosso è entrato in corsa al posto dell’infortunato Lopez. Spiega Pezzi: «Pareggio giusto, sapevamo che sarebbero partiti forte, noi non siamo riusciti a tenere bene nei primi minuti ed è venuto fuori un bellissimo gol dell’Avellino. Alla lunga la condizione fisica migliore ha prevalso e siamo riusciti a pareggiare. Entrare a freddo non era facile, per il riscaldamento. Poi ero pronto a giocare dal primo minuto come a partita in corso. Sono entrato subito in partita e noi siamo riusciti a pareggiare. La classifica? Era partita da tripla, per tanti motivi, l’Avellino aveva bisogno di punti e noi volevamo la continuità. Sappiamo di essere in un momento positivo, venuti ad Avellino per fare la partita. Il punto ce lo teniamo stretti, manteniamo la striscia positiva e guardando la classifica possiamo fare un grosso sorriso».

RAMMARICO NOVELLINO - Aveva assaporato a lungo la gioia della prima vittoria sulla panchina dell’Avellino, Walter Novellino deve accontentarsi di un pari che per i bianconeri, però, significa essere scavalcati anche dal Vicenza, finendo al penultimo posto: «La settimana scorsa ero appena arrivato, mi aspettavo di più nel secondo tempo perché ci siamo abbassati. Abbiamo concesso poco, siamo andati molto bene nella fase difensiva, ma dovevamo essere più alti. Se nel primo tempo avessimo avuto più gol di vantaggio, avremmo vinto. Però è un bel risultato contro una signora squadra. Mi è molto dispiaciuto, la squadra si è abbassata. Verde era stanco, per questo ho chiesto la sostituzione, altrimenti non tolgo mai la qualità. Devo dire bravi a tutti. La classifica non è bella ma il campionato è lungo. Abbiamo perso una posizione? Siamo messi peggio rispetto alla settimana scorsa, ma tocca a me migliorare la situazione, altrimenti non mi avrebbero chiamato».

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