© LaPresseBRESCIA - La 35esima giornata (di 42) di Serie B si chiude con il botto: la Spal, infatti, sbanca il campo del Brescia con il punteggio di 1-3 e torna al primo posto solitario in classifica, superando il Frosinone, adesso sotto di 2 lunghezze (64 punti contro 62). Di più. La squadra di Semplici ha 6 punti da gestire sul Verona, terzo della classe. Insomma, il sogno promozione è più vivo che mai perchè anche con il secondo posto si sale direttamente nel massimo campionato. Morale non al massimo in casa Brescia: l'undici di Cagni resta a quota 35 punti, al 19° posto e soprattutto con una salvezza tutta da conquistare.
BRESCIA-SPAL 1-3: NUMERI E STATISTICHE
BIS MORA E ANTENUCCI - Gara subito viva. La Spal al 15' mette la freccia: Lazzari scappa via e mette in mezzo un pallone che Mora spedisce di testa in rete, 0-1. Il match viene sospeso poco dopo perché i tifosi del Brescia lanciano in campo dei fumogeni che ostruiscono la visibilità. Tre minuti e si riparte. I padroni di casa pareggiano i conti al 29' con Ferrate (ex attaccante del settore giovanile della Roma), abile con un cucchiaio alla Totti a sorprendere Meret. Prima del riposo però la Spal torna in vantaggio grazie ad Antenucci: tiro a giro perfetto e palla dentro sull'assist involontario di Pinzi. Nella ripresa il Brescia sfiora il gol perchè Lancini viene fermato dal palo (esterno), poi al 68' la Spal chiude la contesa con Mora, decisivo dagli sviluppi di un calcio d'angolo con un altro colpo di testa. Dopo un gol fantasma non assegnato ai ragazzi di Cagni e un diagonale impreciso di Camara, al triplice fischio scatta la festa della matricola. La Spal è vicina al miracolo.