Serie B, la Spal passa a Latina e vola a +8 sul Frosinone terzo. Verona a -5 dalla vetta

Estensi vittoriosi in dieci, mentre i ciociari cadono a Terni e gli scaligeri passano a Bari. Tre punti d'oro per il Trapani con il Pisa
La capolista Spal in festa per la vittoria a Latina© LaPresse
19 min

ROMA - Grande colpo della Spal che in dieci passa a Latina e consolida la vetta: ora è a +8 sul Frosinone, scivolato al terzo posto dopo il ko in casa della Ternana. In seconda piazza c'è ora da solo il Verona, corsaro sul campo di un Bari che vede così complicarsi ulteriormente la rincorsa agli spareggi promozione.

Successo pesantissimo poi per il Trapani, che al 90' piega le resistenza di un Pisa sempre più impantanato nelle sabbie mobili della zona retrocessione. Successi importante in chiave playoff per il Cittadella e per lo Spezia, che si aggiudicano i rispettivi scontri diretti (4-1 al Carpi per i veneti e 2-0 all'Entella nel derby ligure). Prima delle partite osservato su tutti i campi un minuto di raccoglimento in memoria di Michele Scarponi, ciclista morto tragicamente in un incidente stradale mentre si allenava.

GIOCATE IERI - Novara-Perugia 0-1 (video); Benevento-Vicenza 0-0 (video).

ASCOLI-BRESCIA 0-0 - Pari a reti bianche nello scontro diretto ai limiti della zona calda tra Ascoli e Brescia. I lombardi di Cagni sono a -2 dai marchigiani e hanno bisogno di vincere ma in un primo tempo falloso e combattuto non riescono a impensierire gli avversari. Le uniche due vere occasioni sono invece per la squadra di Aglietti: al 16’ Giorgi, servito da Orsolini, sbaglia la mira da buona posizione; poi al 23’ Coly (già ammonito) interviene in area sullo scatenato Orsolini che va giù, ma l’arbitro fa proseguire scatenando proteste da entrambe le parti, con i marchigiani che chiedono il rigore e i padroni di casa che reclamano l’ammonizione del 19enne talento bianconero già acquitato dalla Juventus. L’avvio di ripresa è vivace: al 48’ occasione Ascoli con Orsolini che impegna Minelli, al 59’ replica ospite ma il destro di Mauri è parato da Lanni. Scampato il pericolo i marchigiani tornano ad attaccare ma non hanno fortuna sul colpo di testa di Gatto (65’) parato da Minelli, né sulla punizione di Gigliotti che non inquadra la porta al 73’. Nel finale le due squadre non si fanno più male e finisce 0-0.

AVELLINO-CESENA 1-1 - Pari al ‘Partenio’ tra Avellino e Cesena.. Avvio di marca romagnola (all’8’ bella girata di Garritano che trova però solo l’angolo) ma al primo affondo (12’) passano gli irpini: lancio di Jidayi per Ardemagni che segna il suo 12esimo gol in campionato castigando Camplone (suo allenatore a Perugia) e va poi a baciare il suo attuale tecnico Novellino. Il bomber fallisce poi il raddoppio (25’), calciando alle stelle di destro al volo su assist di Castaldo. Al 28’ pari del Cesena, ma è un regalo di Radunovic, che sul tiro di Laribi si fa sfuggire la palla delle mani ed è poi costretto a raccoglierla nel sacco. Il portiere di casa si riscatta però prima dell’intervallo con due interventi decisivi su Cocco, che lo impegna prima di testa e poi con una girata di destro in area. L’Avellino comunque non sta a guardare e sfiora il nuovo vantaggio con Lasik (tiro fuori di un soffio al 36’) e con Ardemagni su cross di Laverone (provvidenziale la deviazione di Balzano). Gli ospiti si rifanno sotto al 59’ ma Radunovic è ancora pronto su Crimi, prima di sbagliare invece l’uscita al 65’ quando è D’Angelo a salvare sulla linea il successivo tiro di Laribi. Un minuto dopo è invece bravo il suo collega Agliardi ad ipnotizzare Paghera lanciato da Bidaoui. Al 68’ però l’Avellino resta in dieci, con Ardemagni espulso per proteste dopo un fallo commesso. Con l’uomo in più il Cesena spinge ma rischia la beffa all’84’, quando Bidaoui va via in slalom nell’area ospite prima di calciare fuori. Al 91' ultima chance dei romagnoli, ma Renzetti di testa non inquadra la porta.

BARI-VERONA 0-2 - Colpaccio del Verona, che espugna Bari e torna al secondo posto solitario complicando invece la corsa ai playoff della squadra di Colantuono.  Il primo brivido all’11’, quando un tiro cross di Furlan per poco non beffa Nicolas che lo vede passare di poco sopra la traversa. Stessa sorte  sull’altro fronte tocca al pallone scagliato di testa verso la porta pugliese da Pazzini (14’). Al 20’ il Bari trova il gol con un destro di Maniero, giudicato però in posizione di fuorigioco dall’arbitro. Scampato il pericolo, il Verona passa al 35’: bella combinazione tra Bessa, Romulo e Moras, il tiro di quest’ultimo viene respinto e nella mischia il più lesto di tutti – come spesso accade – è Pazzini che in tap-in insacca.

La reazione dei ‘galletti’ è immediata e due minuti dopo è provvidenziale Ferrari a mettere fuori causa Maniero, pronto a ribadire in rete un colpo di testa di Martinho su cross di Furlan, mentre al 43’ il sinistro di Galano (43’) è potente ma troppo centrale però per impensierire seriamente Nicolas. A ridare speranze ai baresi l’espulsione di Ferrari in avvio di ripresa (secondo giallo al 49’ per un fallo su Maniero), ma la squadra di Pecchia non perde l’equilibrio e si fa ancora pericolosa con Valoti che impegna Micai (64’). Il Bari ci prova solo dalla distanza, come fa invano Galano al 70’, e al 78’ subisce il colpo del ko: Bessa affonda sulla destra e crossa per Pazzini, Micai salva sul centravanti ma nulla può sul tap-in di Zuculini che fa 2-0. Scaligeri ora secondi a +3 sul Frosinone e a -5 dalla Spal prima della classe.

CITTADELLA-CARPI 4-1 - Poker del Cittadella sul Carpi in una sfida dal sapore di playoff. Subito avanti gli ospiti, che al 3’ passa con Mbakogu lesto a ribadire di testa in rete il pallone su un tiro di Concas ribattuto da un difensore veneto. Il Cittadella però ha i playoff in testa e si getta subito a caccia del pari, che arriva al 21’ con Arrighini che, su cross di Martin, stoppa la palla con il petto e con il destro la scaraventa in rete. L’attaccante di casa è scatenato e al 36’, poco dopo il palo sfiorato in diagonale da Bartolomei, viene steso in area da Poli: ammonizione e rigore straformato da Iori che spiazza Belec e fa 2-1 siglando il suo ottavo gol stagionale. In avvio di ripresa (52’) ammonito l’attacante degli emiliani Mbakogu per simulazione dopo un contatto in area con Pelagatti, mentre va a peggio al suo compagno Struna che si prende il rosso diretto dopo una discussione con l’arbitro. Anche il dieci però il Carpi cerca il pareggio ma Lasagna al 53’ sfiora solamente l’incrocio con una bella volée mancina. Il Cittadella adesso può godere di più spazi e al 65’ cala il tris: Concas scivola e regala palla ad Arrighini, che si invola verso l’area e cede poi a Valzania una palla solamente da spingere in rete. All’89’ arriva anche il poker, segnato su rigore conquistato (fallo di Jelenic) e trasformato da Paolucci. E al 90’ il Carpi finisce una partita da incubo in nove per il rosso a Gagliolo (fallo su Arrighini a palla lontana).

LATINA-SPAL 1-2 - Grande colpo della Spal capolista, che passa in dieci a Latina (1-2) e vola a +8 sul Frosinone terzo. Al 12’ pontini in vantaggio a sorpresa con Corvia, che servito da Roberto Insigne batte Meret con un preciso diagonale di destro. Immediato però il pari della Spal, che al 14’ fa 1-1 con Bonifazi che insacca in spaccata su azione da corner. Al 19’ il portiere di casa Pinsoglio sbaglia il rinvio e regala palla Antenucci che incredibilmente però non inquadra la porta. Il Latina però accusail colpo e torna a pericoloso nelle ripartenze, come al 24’ quando Roberto Insigne si infila tra i due centrali estensi e prova a dribblare Meret, bravo però a rubargli tempo e pallone in uscita bassa.

Al 29’ il portiere è di nuovo chiamato all’intervento su un colpo di testa di De Giorgio. Al 31’ i locali perdono però per infortunio Dellafiore, sostituito da Nica. Si va al riposo sull’1-1 e nella ripresa, dopo due chance sprecate con Antenucci e Finotto, la Spal resta in dieci al 57’ per la seconda ammonizione di Bonifazi (il primo giallo al 50’). La capolista però trova comune la forza di passare in vantaggio al 68’ con il bomber Antenucci, che capitalizza al massimo il cross di Lazzari. Effettuato il sorpasso, la squadra di Semplici gestisce il vantaggio e rischia solo all’87’, ma Meret è ancora bravo sulla volée di Buonaiuto che era entrato al 60’ per Insigne

PRO VERCELLI-SALERNITANA 0-0 - Pari a reti bianche tra Pro Vercelli e Salernitana. Con i piemontesi in zona abbastanza tranquilla di classifica sono i campani ad avere più bisogno di punti per continuare a sognare i playoff, ma la prima chance è dei locali al 7’ con Comi che però col destro calcia troppo alto. La prima chance degli ospiti al 31’, ma Coda sbaglia la mira. La replica della Pro Vercelli al 37’, ma Gomis non si fa sorpredendere dalla gran botta di Emmanuello. Nel finale di frazione annullato un gol per parte: il primo al salernitano Minala (31’) pescato in fuorigioco, l’altro a Comi (45’). Qualche emozione in più nella ripresa: ci prova prima la Salernitana con un sinistro a lato di Zito (55’), risposta piemontese con Aramu fermato che impegna Gomis (57’). Nel finale gli ospiti calano ma resistono e neutralizzano le occasioni di Comi (al 71’ salvataggio di Zito), Sprocati (tiro a lato di poco al 78’) e Aramu (ancora decisivo Gomis all’80’).

SPEZIA-ENTELLA 2-0 - Successo dello Spezia al ‘Picco’ che batte 2-0 l’Entella nel derby ligure che era uno scontro diretto per la zona playoff. Poche occasioni nel primo tempo: al 21’ ammonito lo spezzino Granoche, che si lascia cadere in area dopo un leggero contatto con Pellizzer, mentre prima del riposo (47’) è il portiere ospite Iacobucci a salvare sul centravanti dopo una punizione calciata da Piccolo. Nella ripresa la squadra di casa aumenta la pressione e trova il vantaggio al 58’: cross di Vignali dalla destra, Granoche prolunga sul secono palo dove sbuca Migliore che insacca. L’Entella prova a reagire, ma il portiere Chichizola è super sul sinistro al volo di Catellani dal limite. Al 71’ il tecnico spezzino Di Carlo inserisce Pulzetti al posto di Maggiore e la mossa si rivela giusta, perché il nuovo entrato chiude i giochi al 78’ con uno splendido destro in corsa su assist di Vignali.

TERNANA-FROSINONE 2-0 - Tre punti pesanti per la Ternana in casa contro il Frosinone. La partenza dei ciociari è aggressiva e al 7’ serve un’uscita spericolata di Aresti per fermare Mokulu lanciato a rete. Il match è combattuto e al 20’ si fanno vedere anche gliumbri con Avenatti, che sfiora la traversa con un bel sinistro a giro. Prima del riposo ancora Frosinone, ma Dionisi in torsione (su assist di Frara) non centra la porta. Nella ripresa la gara continua ad essere equilibrata e – dopo il salvataggio del difensore di casa Meccariello sul tiro di Dionisi, Marino prova a sparigliare le carte al 60’ con un doppio cambio: dentro Soddimo e Fiamozzi per Sammarco e Frara. Liverani risponde inserendo Defendi per Di Noia e al 65’ la Ternana passa grazie a due ex Lazio: punizione pennellata da Ledesma per Palombi che vince il duello aereo con Fiamozzi e di testa batte Bardi, regalandosi il settimo acuto in campionato.

Quattro minuti dopo il giovane attaccante serve alla perfezione Falletti, steso in area da Bardi giallo per il portiere e rigore che Avenatti calcia con lo ‘scavetto’ colpendo la traversa per la disperazione dei tifosi rossoverdi al 'Liberati’. La squadra umbra però non si scompone e trova il raddoppio al 74’, ancora con lo scatenato Palombi di testa. Ultima chance per i ciociari all’80', con l’ex Maiello che calcia però alto. Vince 2-0 la Ternana, che con Liverani ha trovato la svolta e prosegue la sua rincorsa alla salvezza mentre i ciociari scivolano al terzo posto, a -3 dal Verona e a -8 dalla capolista Spal.

TRAPANI-PISA 1-0 - La posta in palio in questo scontro diretto per la salvezza è altissima e nel primo tempo le occasioni si misurano con il contagocce: al 3’ pericolosi i toscani sul lungo rinvio del portiere Ujkani, ma il pallonetto di Varela non inquadra lo specchio. Al 24’ ancora Varela ci prova invano di testa, mentre al 37’ si fanno vedere i siciliani su azione a corner con il difensore Legittimo il cui sinistro è però troppo alto. In avvio di ripresa ancora Trapani, ma Ujkani sfodera la paratona sulla conclusione dalla lunga distanza di Coronado. Ora i padroni di casa spingono e al 58’ è Barillà a sfiorare la traversa di testa sugli sviluppi di un angolo. Al 66’ è Malacchi a calciare di poco fuori e così tre minuti dopo Calori inserisce Citro per aumentare la pericolosità dei padroni di casa. Al 72’ il nuovo entrato costringe Ujkani al miracolo in due tempi, ma al 90’ non sbaglia e trova un gol pesantissimo: 1-0 per il Trapani che continua così la sua rincorsa alla salvezza e dopo tantissimo tempo è fuori dalla zona retrocessione.


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