Bentornata Serie B, con Bari, Palermo, Empoli e Parma chiamatela A2

Un campionato sempre più ricco di talenti ed emozioni. E occhio ai ritorni di Cremonese, Foggia e Venezia
Bentornata Serie B, con Bari, Palermo, Empoli e Parma chiamatela A2© Getty Images
Francesco Guerrieri
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ROMA - Ma quale serie B: Parma, Palermo, Empoli, Bari... Chiamatela A2. Ma occhio, perché la sorpresa è dietro l’angolo (ricordate la Spal?). Questo campionato promette davvero bene, un mix di esperienza e freschezza. Con qualche novità: c’è il Venezia di Inzaghi, l’ultima volta che il club è stato in B lui giocava la finale di Champions contro il Liverpool. Riecco anche la Cremonese, che non tornava in B da 11 anni, e il Foggia, che mancava da 19 anni. Altri tempi, Stroppa giocava col Piacenza e già studiava gli schemi di Zeman. Chi l’avrebbe detto che un giorno si sarebbe ritrovato contro il suo maestro? Pescara-Foggia alla prima. Gara dai mille spunti: Zeman contro il suo passato e contro il suo allievo. Il boemo e i suoi giovani, su tutti Simone Andrea Ganz, che tanto piace al tecnico. Vinta la concorrenza del Palermo, che proverà a risalire subito puntando ancora sui gol di Nestorovski e sull’esperienza di Bellusci, nuovo arrivo in difesa. A proposito di baby: l’Avellino debutterà contro la squadra più giovane. Il Brescia, infatti, ha un’età media di 23,5 anni. Le ambizioni del Frosinone sono chiare a tutti e la rosa è da serie A. In panchina è arrivato Longo, uno che con i giovani ci sa fare: tricolore col Torino Primavera.

LA RINASCITA. E il Parma? Ecco, qui bisogna aprire un capitolo a parte. Basta guardare la bacheca per capire di cosa si parla. Club morto e poi rinato, che ora avanza a testa alta e spalle in fuori: dalla D alla B in due anni. Impegno, sacrificio e programmazione. Ricordate quel Cesena con Parolo e Giaccherini? Loro non ci sono più, ma il club vuole tornare in A e si affida ancora a Camplone, che due stagioni fa ha conquistato i playoff col Perugia. Debutto contro il Bari, che dopo il 12° posto dell’anno scorso proverà a riconquistare la A che manca dal 2009- 10. Lo farà con la novità Grosso in panchina, al debutto con una prima squadra dopo aver fatto bene con la Primavera della Juve. Dalla Juve all’Inter, dove Martuscello è collaboratore di Spalletti e lascia così la panchina dell’Empoli. Gli azzurri per tornare subito in A si sono affidati a Vivarini, ex Latina, che debutterà in casa della nuova Ternana.

PIPPO. Tanta attesa per il Venezia di Inzaghi, concentrato a studiare le avversarie nei minimi particolari. Attento ai dettagli Pippo, così è arrivato in B. Da giorni osserva la Salernitana di Bollini che affronterà domani. A Carpi non c’è più Castori sostituito dall’esordiente Calabro, l’anno scorso al Francavilla. Noi abbiamo già fatto partire il conto alla rovescia. Bentornata serie B, quanto ci sei mancata!

Il quadro della prima giornata di Serie B


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