Serie B, Unicusano Ternana tra presente e futuro

Giornata importante quella di ieri per il club dell'Università Niccolò Cusano
Serie B, Unicusano Ternana tra presente e futuro
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Serie B, giornata importante quella di ieri per l'Unicusano Ternana.  Presso l’aula magna dell’Istituto d’istruzione superiore professionale e tecnico commerciale “A. Casagrande” e “F. Cesi” di Terni è nata ufficialmente la collaborazione tra l’Istituto e l'Unicusano Ternana. Si tratta di una convenzione relativa alla sezione ad indirizzo sportivo, siglata dal presidente della società rossoverde, Stefano Ranucci e dal Dirigente Scolastico Matilde Cuccuini che, assieme al prof. Marco Cavallari, ha fatto gli onori di casa.

IL PRESIDENTE RANUCCI. Il massimo dirigente dell'Unicusano Ternanaha poi sviluppato un intervento sulle specificità dell’”azienda calcio” moderna e sulle principali problematiche, in ambito amministrativo, sportivo e di comunicazione che questo comporta. “Questa convenzione – ha spiegato Ranucci – è un passo importante per noi in quanto permetterà sin da subito di mettere in pratica un principio fondamentale, che fa parte della nostra mission aziendale: vale a dire l’alternanza scuola/lavoro legata al mondo giovanile. Ci piace molto l’idea di farlo in sinergia con le realtà cittadine, proprio perchè a Terni abbiamo intenzione di mettere le radici e far parte del tessuto sociale e non solo in ambito sportivo, della città”. L’incontro si è svolto davanti ad una platea di oltre 300 tra studenti, professori e genitori che hanno seguito con interesse ed entusiasmo l’evento.

TERNANELLO. Stefano Ranucci, presidente dell'Unicusano Ternana, ha parlato anche di Ternanello: "I vertici dell'Università Niccolò Cusano credono in questo investimento. Dovrà essere una struttura per l’accesso alla pratica dello sport. Accanto a ciò, daremo spazio anche all’aggregazione tra sport e cultura. Il progetto non prevede solo campi e strutture ricettive, ma anche una sala convegni. Ci serve tempo, però. Siamo arrivati da nemmeno sei mesi". Sul Liberati: "E’ una struttura importante. Ha qualche annetto, però ci stiamo mettendo mano. Abbiamo già cominciato con i primi interventi. Siamo partiti dal campo. Lunedì sera, in occasione della partita di Serie B con il Carpi, avremo le nuove sedie per le panchine. E’ casa vostra, casa dei tifosi. Per questo, a uno stadio di proprietà non ci pensiamo. Ci basta la sinergia che abbiamo con il Comune e cercheremo di valorizzarlo".

VERSO IL MATCH COL CARPI.La squadra dell'Università Niccolò Cusano, intanto, lavora per preparare la sfida di Serie B in programma lunedì. Il 30 ottobre alle 20.30 al Liberati arriverà il Carpi. Mister Pochesci sta cercando di tirare fuori il massimo dai propri ragazzi, sia dal punto di vista tecnico-tattico che dal lato agonistico. 


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