Serie B, l'Unicusano Ternana ha fame di punti

Il tecnico delle Fere Pochesci: «L'infermeria è piena ma ho fiducia nella mia rosa e so che può crescere ancora. Sono preoccupato solo per la classifica bugiarda»
Serie B, l'Unicusano Ternana ha fame di punti
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Serie B, arriva la Pro Vercelli e l'Unicusano Ternana ha fame di punti. Si torna subito in campo. Sono passati cinque giorni dalla sconfitta di Palermo e l’Unicusano Ternana ha immediatamente un’occasione per rifarsi e provare a chiudere in crescendo il 2017. Oggi al Liberati (si inizia alle 20.30) arriva la Pro Vercelli, che con i rossoverdi divide la penultima posizione della classifica, rendendo così la sfida un crocevia fondamentale per entrambi i club. Sulla panchina dei piemontesi non c’è più Grassadonia, sostituito da Atzori dopo la sconfitta interna contro lo Spezia. Su quella delle Fere, c’è ancora Sandro Pochesci, che ha parlato della partita in un momento delicato per lui e per la squadra. «È una gara molto importante – ha ammesso Pochesci – ma il campionato non finisce questa sera».

TANTE ASSENZE. Uno scontro-salvezza, di fatto, al quale l’Unicusano Ternana arriva con tanti problemi in infermeria: «Valjent non ce la farà – ha spiegato il tecnico ai microfoni di Radio Cusano Campus – È un giocatore importante e non possiamo rischiarlo. Gasparetto e Signorini non ci saranno, naturalmente, dopo l’infortunio di Palermo, e anche Defendi e Tiscione non hanno tante chance di essere in campo. Io però sono fiducioso per la partita, perché abbiamo un’ottima rosa e della cui bravura sono convinto. Sono preoccupato solo per una classifica bugiarda».

FAME DI PUNTI. Pochesci ha parlato anche della situazione all’interno dello spogliatoio, fugando dubbi sul fatto che possa aver perso la fiducia della rosa: «Io ho in mano il termometro e la squadra è unita e compatta, ha già fatto tanto e può crescere ancora. So che chiunque scenderà in campo farà bene. Ho letto e sentito tante cose ma io preparo ogni partita come se fosse l’ultima». Il compito dei rossoverdi oggi sarà reso più complesso dal cambio di allenatore degli avversari, che rende complessa la preparazione della gara: «L’avvicendamento può sortire effetti positivi o negativi – ha concluso Pochesci – Conosciamo la rosa della Pro, le idee del nuovo mister, che è un ex, e sappiamo che lui conosce noi perché è venuto a vedere qualche nostra partita. Vorrà far bene alla prima, ma noi siamo determinati e abbiamo fame di punti».


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