Serie B, Piovaccari esalta l'Unicusano Ternana

Da Terni e dal gruppo ho avuto subito un'ottima impressione: il gioco di Pochesci è sempre molto offensivo e sono sicuro che saprà esaltare le mie caratteristiche»
Serie B, Piovaccari esalta l'Unicusano Ternana
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Serie B, c'è un bomber carico nell'Unicusano Ternana. «Sono contentissimo di essere arrivato a Terni e ho avuto subito un'ottima impressione». Parola di Federico Piovaccari, nuovo acquisto delle Fere, che ha parlato della sua nuova esperienza ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Ateneo romano, durante la trasmissione di politica sportiva, "Sport Academy". L’attaccante, che si è subito messo a disposizione di Pochesci, ha commentato positivamente le sue prime sessioni di lavoro, sia durante il ritiro di Castiglion Fiorentino che alla ripresa di ieri a Terni. «Sono rimasto colpito dall'intensità degli allenamenti. Ho parlato con Gasparetto e mi ha detto che il preparatore atletico è molto bravo, in questi giorni sono stato a stretto contatto con lo staff che mi sta aiutando ad entrare in condizione il prima possibile», ha spiegato.

FASCINO. Anche dall’estremo Oriente, dove era impegnato nel campionato di seconda divisione cinese, Piovaccari ha tenuto d’occhio quella che è diventata la squadra della ricerca scientifica italiana traendone sempre impressioni positive. «Vedevo sempre gli highlight delle partite e l’Unicusano Ternana creava tantissime palle gol: questo gioco può esaltare le mie caratteristiche». Una piazza, quella rossoverde, che lo ha sempre affascinato, quando giocava in Italia. «In passato ho giocato 3 o 4 volte in Serie B contro la Ternana e mi ha fatto sempre una grande impressione la piazza: i tifosi qui si fanno sentire. Sicuramente si aspetteranno tanto da me e spero di non deluderli. Il fatto che l'Unicusano Ternana giochi un calcio offensivo ha influito molto nella mia scelta. In Italia poi ti senti un giocatore vero, perché ti riconoscono, ti chiedono l'autografo, la foto. Il lato positivo del calcio in Italia è che lo viviamo 24 ore su 24». Le esperienze all’estero comunque gli sono servite a maturare e a raggiungere traguardi importanti, anche di vita. «Ho avuto la fortuna di vincere tanto in Romania e di giocare la Champions League – aggiunge - Poi sono andato a giocare nella Liga. Sono esperienze fatte in campionati importanti che arricchiscono dal punto di vista professionale e personale. C'è anche un legame particolare con la Spagna perché mia moglie è spagnola». Il presente, però, è solo a Terni, con tanta voglia di tornare a segnare gol… italiani". 


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