Serie B, Unicusano Ternana: inizia in salita l'era Mariani

Finisce 4-3 la trasferta al Manuzzi. A rivelarsi decisive le papere dei portieri:sbaglia prima Fulignati su Tremolada, quindi Plizzari su conclusione di Schiavone
Serie B, Unicusano Ternana: inizia in salita l'era Mariani
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Serie B, cade con il Cesena l'Unicusano Ternana. È iniziata in salita la gestione di Ferruccio Mariani alla guida dell’Unicusano Ternana, uscita sconfitta dal Manuzzi di Cesena, un campo storicamente difficile per i rossoverdi che adesso si ritrovano in solitaria all’ultimo posto in classifica: una posizione certamente non facile da digerire, né per la tifoseria – che comunque anche ieri ha onorato la trasferta con una folta presenza di supporter – né per la società.

APPROCCIO POSITIVO. Detto questo, è altrettanto innegabile che sul campo si siano viste anche molte cose positive da parte dell'Unicusano Ternana, andate ben tre volte a segno, e proprio su queste il successore di Pochesci è chiamato a spingere per ribaltare una situazione sempre più pesante, come ha spiegato dopo il match il patron Stefano Bandecchi. «È chiaro che Mister Mariani – ha detto infatti Bandecchi – per correggere i difetti della squadra dovrà continuare a lavorare; sono sicuro che si sia reso conto delle cose che nei vari reparti vanno migliorate. Si è comunque vista una squadra – ha sottolineato il patron - che sta provando cose nuove a partire dal 4-3-3 modificato in corsa quando la partita si è messa in un certo modo». Bandecchi ha quindi aggiunto che «Mariani lavorerà in maniera molto intensa questa settimana, gli va dato del tempo per trasmettere alla squadra la sua mentalità, la sua anima, perché l'impronta del mister si è vista solo in alcuni momenti ma è indubbio che tre giorni di allenamento siano pochi per concretizzare gli obiettivi voluti». Commentando il match, il patron della Ternana Unicusano non argomenta che «la sentenza del campo dice 4 a 3 per il Cesena, ovvero il risultato di una gara che ha messo in evidenza tanto i nostri difetti quanto i nostri pregi: a volte siamo stati distratti, a volte aggressivi, in ogni caso si sono visti schemi nuovi, atteggiamenti diversi e all'ultimo con Montalto potevamo pareggiare,ma in questa situazione pareggio o sconfitta è la stessa cosa, dovevamo vincere».

VIETATO MOLLARE. A questo punto, per risalire la classifica di questa Serie B, secondo il patron è necessario «cambiare mentalità, diventando più aggressivi in modo da gestire la partita; dobbiamo avere più coraggio e soprattutto prendiamo troppi gol, anche se oggi ho visto alcuni spunti dati dall'allenatore che in tre giorni non poteva certo fare miracoli, ma i giocatori lo stanno seguendo negli allenamenti e in gara. Lo ripeto: Mariani non ha avuto tempo per cancellare i nostri difetti ma è un buon allenatore che migliorerà le prestazioni della squadra che sta già dimostrando un atteggiamento diverso». Bandecchi non nega che la situazione sia difficile: «Ce ne rendiamo conto – dichiara –. Siamo a cinque punti dalla salvezza ma ci sono ancora 18 partite e 54 punti in palio, quindi dobbiamo e vogliamo risolvere questo problema, è un problema nostro e lo dobbiamo affrontare tutti insieme e risolvere con coraggio»


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