Serie B, ecco come sono cambiati gli allenamenti dell'Unicusano Ternana

Il preparatore atletico Giovanni Petralia: «Abbiamo ancora tempo per risollevarci. Conosco bene De Canio: non mollerà di un centimetro fino all'ultima giornata»
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Serie B, ecco come sono cambiati gli allenamenti fisici dell'Unicusano Ternana. Da meno di un mese il professor Giovanni Petralia ha assunto il ruolo di preparatore atletico dell’Unicusano Ternana, chiamato direttamente da Luigi De Canio, che aveva conosciuto a Catania. Al fianco dell’allenatore, e insieme al resto dello staff, Petralia tornerà al lavoro oggi per preparare la sfida di sabato con il Frosinone e il rush finale delle Fere: «Nessuno di noi mollerà di un centimetro fino all’ultima giornata», assicura ai microfoni di Radio Cusano Campus Petralia che, oltre all’esperienza nella sua Catania, vanta trascorsi anche nell’Udinese e nel Parma.

LAVORO IN CORSA. «il preparatore atletico non è una figura a sé stante ma si rapporta costantemente con il resto dello staff. Ogni decisione è condivisa e l’ultima parola spetta sempre all’allenatore. Noi siamo arrivati il 23 febbraio, che era giovedì, e abbiamo avuto tre partite consecutive in sette giorni con Bari, Venezia e Cremonese, praticamente senza avere la possibilità di fare un allenamento. Dalla settimana successiva, abbiamo finalmente potuto stilare il nostro programma di lavoro per cercare di migliorare determinate caratteristiche. In queste ultime due settimane abbiamo lavorato bene e i ragazzi hanno assimilato il nuovo modo di lavorare».

LA CONDIZIONE FISICA DELLA SQUADRA. «Da preparatore atletico ho sempre sostenuto che la prestazione fisica del presente non è frutto del lavoro dell’ultima settimana, ma, come minimo, delle 4-6 settimane precedenti. Per uno scadimento di forma possono bastare 3-4 settimane, ma per avere un incremento della condizione devi poter lavorare dalle 4 alle 6 settimane. Noi, praticamente, siamo al lavoro da due settimane e quindi potremo vedere i frutti del nostro lavoro solo tra qualche tempo».


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