Sorrisi Empoli, Frosinone e Foggia. Palermo ok a Chiavari, Parma corsaro ad Avellino

La capolista stende la Salernitana con una doppietta dell'ex Rodriguez. Longo perde Ciofani ma batte in rimonta il Venezia di Inzaghi. I siciliani sbancano Entella, la squadra di Stroppa fa valere la legge dello Zaccheria. Ok Brescia, Carpi e Spezia: che gol Gilardino!
Sorrisi Empoli, Frosinone e Foggia. Palermo ok a Chiavari, Parma corsaro ad Avellino© LaPresse
10 min

ROMA - In testa si continua a correre, sognando la Serie A: è questo il bilancio della 33esima giornata di Serie B, che vede vincere tutte le prime della classe. L'Empoli di Andreazzoli riesce ad avere la meglio sulla Salernitana solo nel finale grazie alla doppietta dell'ex Rodriguez, mantenendo la vetta della classifica. Il Frosinone insegue, superando in rimonta il Venezia al Benito Stirpe, rispondono presente anche Palermo e Parma che si impongono 2-1 in trasferta rispettivamente a Chiavari e Avellino. Vince fuori casa anche lo Spezia, trascinato da un super Gilardino - doppietta e gol vittoria capolavoro - che abbatte il Cittadella, tre punti pesanti anche per Foggia e Brescia contro Pro Vercelli e Pescara, chiude il turno serale il Carpi che ringrazia l'ex Concas e il suo gol che decide la sfida contro la Ternana sempre più fanalino di coda. Chiudono il turno domani sera Novara-Cesena e Perugia-Cremonese.

Empoli-Salernitana 2-0 (33' e 51' st Rodriguez)
In apertura ci provano Zajc e poi Pasqual ma la difesa di Colantuono regge l'urto. Caputo colpisce un clamoroso palo prima dell'intervallo, dopo una parata di Radunovic su Donnarumma, ma al riposo si va sullo 0-0. Nella ripresa il match viene deciso dall'ex Rodriguez, entrato da poco per sostituire l'infortunato Donnarumma:

colpo di testa a sbloccare il risultato, contropiede micidiale in pieno recupero per chiudere i giochi e mantenere la squadra di Andreazzoli in testa alla classifica. 

Avellino-Parma 1-2 (4' Gagliolo (P), 7' Barillà (P), 33' Asencio)
Un colpo di testa di Gagliolo, tutto solo in area, apre il match del Partenio dopo pochi minuti: quarta rete in campionato per il difensore e partita in discesa per la squadra di D'Aversa che trova subito anche il raddoppio con Barillà al termine di un'azione insistita. L'Avellino reagisce e protesta per un doppio fallo da rigore in area ducale non punito, poi Lezzerini evita il tris di Dezi direttamente da calcio d'angolo. Novellino cambia, inserendo Cabezas per De Risio: il sudamericano va vicino al gol con un gran destro, poi entra nell'azione che porta al 2-1 di Asencio, tap-in a due passi dalla porta dopo la parata di Frattali su D'Angelo. 

Il primo tempo si chiude con l'occasione d'oro per Cabezas, che si divora il gol del 2-2, e con un accenno di rissa per un entrataccia di D'Angelo proprio allo scadere dei 4' di recupero: ne fanno le spese D'Aversa e Novellino, che litigano nel tunnel e che vengono spediti in tribuna dal direttore di gara. Ripresa che vede subito il palo salvare Lezzerini, poi una girandola di cambi e i tentativi dell'Avellino a caccia disperata del pari che non arriva: ducali quarti, agganciato il Bari con il recupero contro il Palermo che profuma di massima serie.

Frosinone-Venezia 2-1 (25' aut. Ariaudo, 8' st Maiello, 16' st Citro)
Un colpo di testa all'indietro di Ariaudo, che interviene su un lancio di Domizzi per Zigoni, scavalca Vigorito - fuori dai pali - e si insacca nella propria porta per il vantaggio della squadra di Inzaghi (squalificato e costretto a seguire il match dalle tribune del Benito Stirpe). Piove sul bagnato per Longo che al 42' deve inserire Citro per Daniel Ciofani, costretto a uscire in lacrime e in barella per un durissimo scontro con un avversario.

Ripresa con il Frosinone che trova il pari dopo otto minuti grazie a uno splendido destro a giro di Maiello da posizione defilata: 1-1 e padroni di casa che vanno vicini anche al raddoppio due volte, con Brighenti che si vede murare da Frey il tiro a botta sicura e con Dionisi, il cui destro all'altezza del dischetto viene messo in angolo da un grande intervento di Vicario. Il gol comunque è nell'aria e arriva al 16' della ripresa: bravissimo Citro a deviare con l'esterno sinistro una palla vagante in area, sfera che tocca il palo e poi si infila. E' il gol che decide la gara e che confermano i padroni di casa al secondo posto.

Virtus Entella-Palermo 1-2 (16' La Gumina, 30' st De Santis (Aut.). 35' st Gatto (V))
Poco più di un quarto d'ora per il Palermo per sbloccare il risultato: ci pensa La Gumina, il bomber prodotto dal vivaio rosanero e palermitano doc, assistito da Coronado. Ad inizio ripresa La Mantia sfiora di testa il gol del pari, ma è il Palermo a trovare di nuovo la rete grazie all'autogol di De Santis nel tentativo disperato di anticipare Gnahore.

 Tutto chiuso? No, la riapre Gatto a 10' dal termine con un tiro deviato che beffa Pomini, ma per la squadra di Chiavari è troppo tardi: i siciliani restano agganciati al treno di testa con il secondo successo consecutivo, Entella sempre invischiata nella lotta per non retrocedere. 

Foggia-Pro Vercelli 2-1 (8' Reginaldo, 22' Deli, 27' Martinelli)
Sblocca subito Reginaldo: il brasiliano gela lo Zaccheria con una bella girata di destro al volo al limite dell'area piccola, sorprendendo la difesa rossonera sugli sviluppi di un fallo laterale. A riportare di nuovo il match in parità ci pensa Deli con una splendida conclusione a giro che supera Pigliacelli. I piemontesi accusano il colpo, gli uomini di Stroppa continuano ad attaccare e trovano anche la rete del sorpasso con un colpo di testa di Martinelli sugli sviluppi di un angolo. Nel finale di tempo Agazzi va vicino al tris. Ripresa con Altobelli che sbaglia solo davanti a Guarna, una punizione di Kragl deviata sull'esterno della rete, un'occasionissima per Reginaldo che conclude di pochissimo fuori e un'acrobazia di Nicastro che non trova lo specchio della porta per un soffio: seconda vittoria consecutiva in casa per i pugliesi che si allontanano dalla zona pericolosa della classifica spingendo sempre più in basso la diretta concorrente per la salvezza. 

Brescia-Pescara 2-1 (24' Coulibaly (P), 31' Torregrossa, 22' st Caracciolo)
Un errore di Somma porta al facile vantaggio degli ospiti firmato da Coulibaly su assist di Bunino. La reazione del Brescia è immediata e porta al pari di Torregrossa, bravo a difendere il pallone in area e a scaraventarlo in rete con una bella girata di sinistro. A spostare gli equilibri è l'eterno Caracciolo: la solita specialità dell'Airone, colpo di testa sottomisura e sorpasso.

Carpi-Ternana 2-1 (12' Melchiorri (C), 38' Montalto, 22' st Concas)
Gol da rapace dell'area di rigore di Melchiorri che in spaccata vola a deviare il cross di Garritano e a infilare il quinto centro stagionale. Gli risponde poco prima dell'intervallo il bomber neroverde (16 gol in campionato), punizione deviata imparabilmente per Colombi. Nella ripresa incredibile doppio palo per Piovaccari, che colpisce i due montanti con un'unica conclusione: palla che poi termina beffardamente tra le braccia del portiere. Risponde Melchiorri che in diagonale trova il palo a togliergli la doppietta, ma l'azione prosegue e si trasforma nel 2-1 di Concas

Cittadella-Spezia 1-2 (40' Gilardino, 44' Arrighini (C), 17' st Gilardino)
Il Gila, schierato al posto di Granoche, non tradisce Gallo: colpo di testa vincente in area piccola su corner di Lopez. Risponde quasi immediatamente la squadra di Venturato, Arrighini al volo riporta il match in parità a pochi istanti dall'intervallo. Nella ripresa ancora Gilardino torna protagonista con un gol spettacolare, destro al volo in corsa alla Batistuta sul lancio di Marilungo per il nuovo, definitivo sorpasso ligure. Finale incandescente, palo di Iori e Arrighini si divora il 2-2 da due passi sparando addosso al portiere, poi Schenetti all'ultimo secondo manca il colpo del pari.  

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