Serie B, Palermo-Venezia 1-0: l’autogol di Domizzi vale la finale play off

I rosanero vincono di misura nel ritorno della semifinale e fanno fuori gli uomini di Inzaghi. Nel finale rosso per Pinato e Audero para un rigore a La Gumina
Serie B, Palermo-Venezia 1-0: l’autogol di Domizzi vale la finale play off© Getty Images
3 min

PALERMO - Il Palermo è la prima finalista dei play off di Serie B. Semaforo rosso acceso per il Venezia di Pippo Inzaghi che chiude a testa altissima la sua stagione sul rettangolo verde del Barbera. La sfida valida per la semifinale di ritorno sorride all’undici di Stellone che vince 1-0 grazie all’autogol lampo di Domizzi. Basta e avanza perchè all’andata la contesa era andata in archivio con un 1-1

PALERMO-VENEZIA 1-0: NUMERI E STATISTICHE 

PASTICCIO DOMIZZI - Salta la fase di studio perchè dopo 5 minuti esatti il Palermo va a segno: il tiro da fuori di Rispoli diventa un assist involontario per Trajkovski, Domizzi anticipa tutti, Audero para, ma la palla sbatte di nuovo sui piedi del difensore che si fa autogol, 1-0. Il Barbera esplode. La risposta del Venezia non si fa attendere: ci prova Pinato su uno schema da calcio piazzato, il diagonale però viene letto da Pomini. Poi chance per Murawski (botta centrale) e Bruscagin (conclusione sul fondo). Prima del riposo, Rispoli colpisce l’esterno della rete su un’invenzione di Coronado, uno dei più attivi.

SUPER POMINI - Più Venezia a inizio ripresa, costretto a rincorrere. Pomini dice no al colpo di testa di Modolo (nato da un altro calcio di punizione), stesso discorso sul tiro centrale e forte di Stulac che si spegne tra le braccia del portiere. L’estremo difensore del Palermo è in giornata di grazia: al 64’ mura con i piedi il colpo di testa a botta sicura di Geijo. Gioca solo il Venezia. La squadra di Stellone si limita a difendere in blocco e Pomini compie un altro intervento decisivo su Geijo con la mano aperta. I minuti scorrono fino all’85’, quando Pinato viene espulso per un’entrata dura e da dietro su Jajalo. Un rosso da regolamento che sa di condanna per il Venezia, anche perchè La Gumina guadagna e batte un calcio di rigore (fallo di Domizzi) che Audero para in tuffo. Il Palermo, in ogni caso, fa festa e resta in corsa per l’ultimo posto che vale il salto nel massimo campionato.  


© RIPRODUZIONE RISERVATA