Unicusano Ternana, la forza dei numeri al servizio delle Fere

Carmine Alessandria, nuovo match analyst e player analyst rossoverde: «Un onore poter lavorare per questa società»
Unicusano Ternana, la forza dei numeri al servizio delle Fere
3 min

Unicusano Ternana, anche dai numeri può arrivare la forza. Elaborare dati, valutare prestazioni e fornire un prezioso supporto sui giocatori (sia quelli da mettere in rosa che in campo) al tecnico, Luigi De Canio, e al direttore sportivo, Danilo Pagni. È cominciata l’avventura con le Fere per Carmine Alessandria, match analyst e player analyst, che sta lavorando a pieno ritmo in quella che lui stesso definisce «un’esperienza professionale altissima». Ai microfoni di Radio Cusano Campus, Alessandria ci parla del lavoro iniziato e delle sue aspettative per la prossima stagione, la prima nel club rossoverde.

CARRIERA. «In questo momento è l’apice della mia carriera. Con tutto il rispetto per le altre piazze in cui sono stato, quando si arriva a Terni si capisce davvero di aver fatto uno step importante, entrando in un club con struttura e organizzazione altamente professionali». 

AMBIENTE. «Sereno, dove qualsiasi elemento che fa parte della società trasmette professionalità e voglia di far bene per riportare la squadra nei palcoscenici che merita. A partire dal presidente Ranucci, al ds Pagni e al mister De Canio: tutte figure importanti con le quali ho il piacere di collaborare. Sono a loro disposizione per un progetto ambizioso. E ripeto: altamente professionale. Spero che il prossimo anno sia solo un “prestito” alla Lega Pro perché una squadra così, con una società e un pubblico di questo livello, merita ben altro».

DISPONIBILITA'. «Sarò a completa disposizio-ne di De Canio e Pagni. Nella fase embrionale della stagione li affiancherò per studiare i profili idonei al progetto Ternana, sotto le loro indicazioni. Il lavoro del player analyst è fornire informazioni qualitative e quantitative sui singoli giocatori. Il mio è un lavoro di studio a 360 gradi sul giocatore, per fornire dati dai quali si capisce se è il caso di acquisirne poi le prestazioni. In futuro, quando si tornerà in campo, come match analyst dovrò studiare gli avversari, trovare le costanti tecnico-tattiche affinché la squadra e lo staff tecnico abbiano informazioni utili. Quindi studierò le nostre prestazioni per capire se la squadra sta reagendo secondo le direttive dell’allenatore. La figura del match analyst serve ad avere sempre il termometro di ciò che succederà nel nostro campionato. Lavorare con De Canio è un onore, così come lo è poter finalmente lavorare con Pagni, con il quale ci lega un lungo rapporto di collaborazione. Darò il massimo».


© RIPRODUZIONE RISERVATA