Il Tar accoglie il ricorso Figc-Lega di B. Per ora resta il format a 19

Sono revocati i decreti cautelari monocratici con i quali il Tar del Lazio sabato scorso ordinò il riesame delle posizioni delle società Ternana Calcio e F.C. Pro Vercelli 1892 ai fini di un possibile ripescaggio in serie B di calcio
Il Tar accoglie il ricorso Figc-Lega di B. Per ora resta il format a 19© ANSA
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ROMA - Sono revocati i decreti cautelari monocratici con i quali il Tar del Lazio sabato scorso ordinò il riesame delle posizioni delle società Ternana Calcio e F.C. Pro Vercelli 1892 ai fini di un possibile ripescaggio in serie B di calcio. Con due nuovi provvedimenti, il presidente della prima sezione ter del tribunale amministrativo, ha revocato la precedente decisione, fissando il 26 settembre la camera di consiglio per la valutazione collegiale della vicenda. 

Dopo aver fatto un excursus temporale della vicenda e dato indicazione delle istanze motivate - di revoca o modifica dei decreti cautelari - presentate dalla Lega Nazionale Professionisti Serie B e dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio, il Tar ha ritenuto che allo stato è venuto meno il presupposto dell'estrema gravità e urgenza previsto dal Codice e che avrebbe potuto fondare un eventuale accoglimento della domanda cautelare monocratica "dal momento che, come rappresentato dalle parti resistenti, le partite del 19.09.2018 sono state rinviate dalla stessa Lega Pro e, quindi, nessun pregiudizio può derivare a parte ricorrente".

Il presidente di sezione del Tar ha poi ritenuto "prevalente l'interesse pubblico al regolare svolgimento del campionato così come calendarizzato dalle rispettive leghe professionistiche", e vista "l'udienza straordinaria per la trattazione in Camera di Consiglio delle istanze cautelari, ove presentate, nei ricorsi relativi all'avvio dei campionati di calcio, fissata per il giorno 26.09.2018", al fine di assicurare "una quanto più sollecita definizione delle istanza cautelari, nel rispetto delle norme del codice del processo amministrativo e in osservanza dei principi della pienezza del contraddittorio e della collegialità del giudizio del Giudice Amministrativo". Alla luce delle considerazioni esposte è stato quindi deciso di revocare i precedenti decreti e di aggiornare la decisione all'udienza del 26 settembre. 


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