© LAPRESSEPESCARA - Bepi Pillon e i suoi ragazzi rallentano la corsa al vertice del campionato cadetto, pareggiando in casa contro l'Ascoli. La gara mantiene ritmi piuttosto blandi fino al 15' quando Ardemagni impegna Fiorillo con una girata. Due minuti poi, il Pescara sciupa un rigore, assegnato per una trattenuta a centro area di Laverone su Mancuso: il numero 7 si presenta al dischetto, ma il suo rasoterra non è troppo angolato e Lanni riesce a pararlo. Gli ascolani si fanno sotto al 27', quando Gravillon svirgola un tiro-cross di Ninkovic e Fiorillo si ritrova fortunosamente la palla tra le mani dopo una carambola su Ardemagni. Ma il grande protagonista tra i bianconeri è Lanni: l'estremo difensore si esalta prima su Mancuso (destro potente), poi sull'inzuccata di Memushaj allo scadere della prima frazione. Nella ripresa il Pescara, cresciuto esponenzialmente, trova il gol del vantaggio dopo 5': Balzano sfonda in area, Addae salva, ma sul prosieguo dell'azione Mancosu serve all'indietro Brugman che da fuori infila Lanni con un rasoterra preciso. L'Ascoli non si scoraggia, e dopo aver timbrato un palo con Cavion, pareggia al 65' con il pallonetto di Ardemagni, servito alla perfezione dal subentrato Rosseti. I marchigiani giocano gli ultimi 20' in dieci causa espulsione di D'Elia, mentre Pillon si gioca la carta Del Sole. Alla fine il risultato non si smuove dall'1-1: i delfini non vendicano la sconfitta di Palermo.
PESCARA-ASCOLI 1-1: NUMERI E STATISTICHE
LA SPEZIA - Il primo tempo di Spezia-Foggia è una kermesse di azioni indiavolate, qualche cartellino di troppo e spregiudicatezza da ambo le parti. Negli aquilotti bene Okereke e Maggiore, con l'attaccante che, innescato dal centrocampista sfugge spesso ai suoi marcatori per arrivare poi appannato davanti alla porta. Nei satanelli, guidati da un vivace Kragl, mancano un po' gli inserimenti dei centrocampisti e la buona sorte: al 45' la conclusione di Mazzeo deviata da Lamanna finisce sul palo. Il secondo tempo è caratterizzato da ritmi più bassi, fino alla traversa di Mazzeo su cross di Kragl. Agnelli saluta il campo per un fallaccio su Crimi che gli costa la seconda ammonizione, mentre Augello sfiora la rete al 74' con un diagonale uscito di niente. Un espulso, cinque ammoniti e tanta tensione per tutti i 90' conducono però ad uno 0-0 finale che non soddisfa nessuna delle due squadre.
SPEZIA-FOGGIA 0-0: NUMERI E STATISTICHE