© LAPRESSEVERONA - Dopo aver ritrovato la vittoria contro il Benevento dopo un mese di astinenza, il Verona di Fabio Grosso dà continuità ai risultati e sconfigge il Pescara di Bepi Pillon. Bastano 14' agli scaligeri per andare in vantaggio: tocco di Di Carmine per Danzi che, dal limite, trova un diagonale mancino sul secondo palo imparabile. Il Pescara sfiora il pareggio al 32', quando su di uno splendido assist di Marras Monachello al volo, a pochi metri da Silvestri, spedisce alto. Quando al 40' Gravillon atterra Zaccagni in area, l'arbitro non può non fischiare rigore: Di Carmine dal dischetto è implacabile. Il primo tempo finisce con il Pescara sotto di due gol, pur avendo conquistato tante e chiare occasioni da gol (Monachello più di altri). Tuttavia la ripresa inizia nel modo peggiore per gli abruzzesi: l'autore di Del Grosso su cross di Zaccagni affossa la squadra biancoblu, sotto di tre gol. Machin prova a scuotere i suoi compagni, siglando al 12' l'assist per Mancuso dopo aver seminato il panico in area: l'attaccante apre il piattone e trova l'angolino alto. Aver accorciato lo svantaggio non rimette in partita il Pescara, che rischia nel recupero di subire il quarto gol, ma Di Carmine timbra il palo.