Serie B Lecce, goleada all'Ascoli: 7-0 e terzo posto

Al Via del Mare show della squadra di Liverani che supera il Verona e si porta a un punto dal Palermo e a due dalla vetta
Serie B Lecce, goleada all'Ascoli: 7-0 e terzo posto© LAPRESSE
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LECCE - Una tempesta di reti del Lecce si abbatte sull'Ascoli: al Via del Mare termina 7-0 per i giallorossi. Grazie soprattutto a un primo tempo impeccabile, la squadra di Liverani fa suo l'incontro di recupero della gara sospesa lo scorso 1 febbraio a seguito del brutto infortunio occorso a Scavone. Sono ben cinque le marcature messe a segno dai padroni di casa nel primo tempo, con Tabanelli, Petriccione, La Mantia, Mancosu e Falco (quest'ultimo a segno su calcio di rigore). Nella ripresa, il bottino di reti aumenta con i nuovi centri di Tabanelli e Mancosu. I giallorossi di Liverani, in virtù di questo successo intascano tre punti importantissimi per la propria classifica, che ora vede i giallorossi solitari al terzo posto (scavalcato il Verona) a quota 48 punti: uno in meno del Palermo e a -2 dal Brescia capolista. Il Lecce ha quindi preso alla lettera quanto affermato Liverani alla viglia: l'occasione (con il resto del campionato fermo) era troppo ghiotta per farsela sfuggire. Missione compiuta. Per l'Ascoli di Vivarini i punti restano 32, in dodicesima posizione. 

CINQUE GOL IN 31' - Il primo tempo è un vero e proprio show del Lecce che, nell'arco di soli 31 minuti, va a bersaglio per ben cinque volte, chiudendo anzitempo la pratica Ascoli. La gara si sblocca immediatamente: al 4' Mancosu va al cross, La Mantia fa sponda per Tabanelli che di prima intenzione batte il portiere avversario Milinkovic-Savic. In gol proprio il sostituto naturale di Scavone: Tabanelli. Ma l'avvio ad acceleratore pigiato dei giallorossi non si esaurisce qui, visto che al 16' la palla è di nuovo nella rete ospite. Mancosu serve in area Petriccione, il quale dapprima controlla la sfera, poi scaglia una conclusione di destro che batte ancora ilo portiere ospite, 2-0. Tre minuti dopo, il tris: Milinkovic-Savic esce a vuoto su una punizione di Petriccione, Calderoni tenta la conclusione, deviata nella porta sguarnita da La Mantia. L'incubo, per l'Ascoli non accenna a finire: corre il 24' quanto La Mantia entra in area ma viene fermato su Ciciretti, la palla resta vagante e vi si avventa Mancosu che insacca il poker. Il monologo leccese non termina e vive al 31' la quinta puntata: La Mantia viene cinturato in area da Brosco e l'arbitro Baroni indica il dischetto. Il calcio di rigore viene trasformato da Falco, 5-0.  Prima dell'intervallo, l'Ascoli si fa vivo con Brosco (Vigorito alza sopra la traversa) e il Lecce ci prova con Mancosu (salva Milinkovic-Savic). 

LA RIPRESA - Ritmi piuttosto blandi in avvio, ma la macchina da gol leccese si riaccende al 15' quando Mancosu, con un filtrante, serve Tabanelli che con un freddo e chirurgico tocco di destro firma la propria doppietta personale, 6-0. Al 21' tocca a Mancosu timbrare per la seconda volta, insaccando sul cross di Calderoni. Partita che già da un pezzo è virtualmente chiusa: si arriva al triplice fischio per onor di firma, senza ulteriori sussulti.


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