ROMA - Due turni di squalifica per Nicola Ferrari del Lanciano. L'ha stabilito il giudice sportivo di Serie B utilizzando la prova tv su segnalazione del procuratore federale: all'attaccante si contesta la simulazione nell'azione che ha dato il là al gol su rigore dell'1-2 contro il Livorno e la conseguente espulsione del portiere di casa. Ferrari, dunque, salterà le due gare di playout contro la Salernitana se la giustizia sportiva confermerà la classifica finale del campionato cadetto.
IL LIVORNO CONTINUA GLI ALLENAMENTI
AGGUATO ULTRA': PINSOGLIO PRESO A PUGNI
LA MOTIVAZIONE - "Le immagini televisive documentano che, nella circostanza segnalata, il calciatore rosso-nero, in virtù di un lancio di un compagno di squadra, entrava nell’area di rigore avversaria, venendo contrastato nell’azione dal portiere amaranto, che gli si opponeva frontalmente. Nel superare l’antagonista il Ferrari cadeva al suolo e l’Arbitro sanzionava con un calcio di rigore l’intervento del calciatore Ricci. Le immagini televisive dimostrano, chiaramente, che la caduta del calciatore frentano, determinante nell’indurre l’Arbitro alla concessione del rigore ed al consequenziale provvedimento disciplinare nei confronti del calciatore Ricci, non viene causata dall’azione del calciatore livornese, pertanto è ravvisabile quella “evidente simulazione” prerogativa della “condotta gravemente antisportiva” sanzionabile ex art. 19 n. 4 lettera a) CGS.Ne consegue l’ammissibilità della “prova televisiva” e la sanzionabilità del segnalato comportamento, che appare equo quantificare nella misura indicata nel dispositivo".