Romero, colpo Arsenal: ecco il baby d’oro del Velez

E’ un attaccante, ha sedici anni, il club di Wenger è pronto ad acquistarlo per quattro milioni e mezzo di sterline e a lasciarlo in Argentina fino al 2017. Ha segnato 33 gol nell’Under 16 e prepara il debutto in “Primera Division”. Il suo modello? Radamel Falcao.
Romero, colpo Arsenal: ecco il baby d’oro del Velez
Stefano Chioffi
4 min

ROMA - Il bonifico è pronto: quattro milioni e mezzo di sterline. L’Arsenal ha prenotato il nuovo bambino d’oro del calcio argentino: si chiama Maximiliano Romero, ha sedici anni, sogna di ripetere la carriera di Radamel Falcao e potrebbe debuttare presto in campionato con il Velez Sarsfield. Ha stregato Arséne Wenger e ha scelto come procuratore Rolando Zarate, il fratello di Mauro, ex attaccante della Lazio, che ora è in prestito al Queens Park Rangers e finisce spesso in panchina e in tribuna. «Il mio punto di riferimento è Falcao, cerco di copiare i suoi movimenti», ha raccontato al giornale “Olé”. L’Arsenal ha deciso di investire su questo attaccante baby, nato il 9 gennaio del 1999. Ha già impostato la trattativa con il Velez, gli emissari di Wenger si sono riuniti in parecchie occasioni con Raul Gamez, presidente del club biancazzurro, che nel 1994 conquistò la Coppa Libertadores e la Coppa Intercontinentale con Carlos Bianchi in panchina. 

 

LA TRATTATIVA - Il Velez è il simbolo sportivo di Liniers, sobborgo di Buenos Aires: qui si è formato come allenatore anche Marcelo Bielsa, ex ct dell’Argentina e del Cile, ora alla guida dell’Olympique Marsiglia. Quattro milioni e mezzo di sterline (che al cambio attuale equivalgono a sei milioni e centomila euro): ecco la mossa dell’Arsenal per anticipare la concorrenza e assicurarsi Romero. Con un impegno, quello di lasciarlo al Velez altri due anni, fino a quando non diventerà maggiorenne. L’intesa è stata raggiunta: i dirigenti inglesi contano di firmare l’accordo entro questa settimana. «L’operazione con l’Arsenal è in fase avanzata, ma ogni decisione spetterà al Velez, alla mia famiglia e al mio manager», ha sottolineato Maximiliano. E Gamez, ottenuta la garanzia di trattenere il centravanti fino al 2017, ha confermato che l’affare è alla stretta finale: «Non voglio parlare di soldi, ma stiamo parlando di cifre importanti».

 

IL RETROSCENA - Il Velez controlla l’ottanta per cento del cartellino di Romero: l’altro venti per cento appartiene ai genitori della punta e a Rolando Zarate. «Maximiliano ha grandi risorse, da oltre un anno viene seguito dalle migliori società europee, ma l’Arsenal ha compiuto i passi più importanti, presentando un’offerta concreta. Gli offre la possibilità di continuare la sua crescita nel Velez e di trasferirsi a Londra più avanti. Wenger lo ha scoperto con l’aiuto degli scout che lavorano per l’Arsenal in Sudamerica», ha dichiarato Rolando Zarate ai microfoni di TyC Sports. 

 

IL DEBUTTO - Il tecnico Miguel Angel Russo progetta il suo inserimento in prima squadra. Maxi, come lo chiamano i suoi compagni, è nato a Moreno, in provincia di Buenos Aires. E’ entrato nel vivaio del Velez quando aveva sei anni. E’ alto un metro e 79, pesa 72 chili, ha segnato 33 gol con l’Under 16 e ha debuttato nel Velez Sarsfield B (la squadra “Reserva”), diretta prima dall’allenatore Walter Pico e adesso da Guillermo Morigi, il 22 novembre del 2014 firmando subito una rete contro il Godoy Cruz. 

 

LA DOPPIETTA - Miguel Angel Russo lo ha fatto allenare spesso, tra dicembre e gennaio, con la prima squadra, durante la preparazione in vista del campionato di “Primera Division”. Romero è stato il protagonista dell’amichevole contro l’All Boys, vinta per 4-1 dal Velez, disegnato da Russo con il 4-4-2: ha firmato una doppietta e ha costruito il gol di Mariano Pavone. Si è avvicinato al debutto alla seconda giornata, quando ha trovato posto per la prima volta in panchina, in occasione del successo per 2-1 con il Crucero del Norte. Non ha legami di parentela con Lucas Romero, classe 1994, centrocampista del Velez che piace alla Fiorentina. Maximiliano ha firmato a gennaio il suo primo contratto da professionista e ha scelto il ventisette come numero di maglia.


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