Schlupp, sorpresa in Premier: vola con il Leicester di Ranieri

E’ un terzino sinistro, ha ventidue anni, è nato in Germania ma ha il passaporto ghanese. E’ stato uno dei protagonisti del brillante debutto di Ranieri sulla panchina del Leicester, che ha battuto per 4-2 il Sunderland dell’ex ct olandese Advocaat.
Schlupp, sorpresa in Premier: vola con il Leicester di Ranieri
Stefano Chioffi
3 min

ROMA - Ha firmato un contratto per tre anni e ha sposato il progetto del Leicester City, che ha una proprietà thailandese e nella scorsa stagione ha ottenuto una clamorosa salvezza in rimonta (sette vittorie e un pareggio nelle ultime nove giornate): Claudio Ranieri si è ripreso le chiavi della Premier League, che aveva salutato nel 2004 da allenatore del Chelsea, già gestito in quel periodo dal petroliere Roman Abramovich e pronto a ingaggiare in quell’estate José Mourinho. E’ stato chiamato dal Leicester alla metà di luglio, dopo l’esonero a sorpresa di Nigel Pearson per «divergenze sulle prospettive del club», come si legge nel comunicato ufficiale. In realtà il tecnico inglese ha pagato questo prezzo per lo scandalo legato a un’orgia in cui erano rimasti coinvolti suo figlio James e altri due giocatori del Leicester durante la tournée a Bangkok.

IN GRANDE STILE - La Premier ha un fascino speciale per Ranieri, che ha archiviato subito la complicata esperienza al timone della nazionale greca. E il suo rientro nel campionato inglese è stato in grande stile. Quattro gol al Sunderland, una lezione di gioco a Dick Advocaat, ex ct dell’Olanda e della Russia. Ranieri si è presentato con il 4-4-2. Schmeichel junior in porta, De Laet e Schlupp sulle fasce, Huth e Morgan al centro della difesa. Drinkwater in regia e King nel ruolo di mediano, Albrighton esterno destro e Mahrez sulla corsia di sinistra. L’inglese Vardy e il giapponese Okazaki in attacco. Un ritorno tra gli applausi per Ranieri, che dopo mezz’ora era già sul 3-0. Gol di Vardy, doppietta dell’algerino Mahrez e perla nel finale di Albrighton. 

LA SCOPERTA - Un debutto perfetto per Ranieri, che ha dato fiducia sulla fascia sinistra a Jeffrey Schlupp, ventidue anni, alto un metri e 78, nato in Germania, ad Amburgo, ma con passaporto ghanese. Mancino puro, in grado di fare anche l’esterno a centrocampo. Contro il Sunderland ha garantito una spinta costante: corsa, generosità, cross, applicazione, una prova convincente per questo terzino cresciuto nel vivaio del Leicester. In passato, nel 2012, era stato provato dal Manchester United, a livello giovanile, quando a Old Trafford c’era ancora Alex Ferguson. i grandi club inglesi stanno seguendo la scalata di Schlupp, che è nel giro della nazionale ghanese e ha sottoscritto con il Leicester un contratto fino al 30 giugno del 2019. Trentadue presenze e tre gol nella scorsa stagione con Pearson, che lo utilizzava quasi sempre da laterale sinistro nel 3-5-2. Nel Leicester ha avuto come compagno l’ex interista Cambiasso, che si è svincolato e si è legato adesso all’Olympiacos.

EX ATTACCANTE - Ha una storia curiosa, Schlupp: era un attaccante e nella stagione 2010-11, quando fu ceduto in prestito al Brentford, segnò sei gol in League One, che equivale alla nostra Lega Pro. La trasformazione in terzino è avvenuta con Pearson e ora anche Ranieri è rimasto colpito da questo mancino, che assicura accelerazioni sulla fascia e rifornimenti per le punte.


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