Elyounoussi, show contro il Fenerbahçe di Van Persie

Gioca nel ruolo di ala sinistra, ha 21 anni, è nato in Marocco ma ha il passaporto norvegese: ha trascinato il Molde nella vittoria per 3-1 a Istanbul, in occasione della prima giornata della fase a gironi di Europa League.
Elyounoussi, show contro il Fenerbahçe di Van Persie
Stefano Chioffi
4 min

ROMA - Eliminato nel preliminare di Champions e settimo in classifica nel campionato norvegese, il Molde ha firmato l’impresa più bella della prima giornata di Europa League, rovinando il debutto al Fenerbahçe di Robin Van Persie. Considerato il club più debole del gruppo A, che comprende anche l’Ajax e il Celtic, il Molde si è imposto per 3-1 a Istanbul, davanti a quasi trentaseimila spettatori. Una partita da incorniciare: pressing, ritmo, sovrapposizioni sulle fasce, organizzazione tattica, un gioco convincente che si sviluppa attraverso un 4-3-3. Il Molde (che ha perso i soldi della Champions dopo il ko con la Dinamo Zagabria) ha messo in crisi subito il Fenerbahçe, che può contare anche sui portoghesi Nani, Meireles e Bruno Alves. 

L’ALLENATORE - Una gara studiata alla perfezione dal tecnico Erling Moe, che era il vice di Tor Ole Skullerud fino all’inizio di agosto. Il colpo in Turchia è stato uno dei pochi lampi del Molde in questa nuova stagione, contrassegnata da delusioni e cambi in panchina. Dopo i tre titoli vinti tra il 2011 e il 2014 (due con Ole Gunnar Solskjaer, ex attaccante del Manchester United di Alex Ferguson, e uno con Skullerud), la squadra si è un po’ smarrita. E ora, sfumato il sogno di confermarsi campione in Norvegia (settimo posto con trentaquattro punti, ventuno di distacco dal Rosenborg), ha concentrato i suoi sforzi sull’Europa League. 

11.000 SPETTATORI - Il Molde è un club che ha 104 anni di storia. E gioca in un piccolo impianto, l’Aker Stadion, che può ospitare circa undicimila tifosi. Il 3-1 sul Fenerbahçe ha fatto registrare subito un’impennata sulla vendita dei biglietti in vista della sfida con l’Ajax, in programma il primo ottobre. Il Molde guida la classifica del gruppo A: l’Ajax, infatti, ha pareggiato (2-2) in casa con il Celtic. A Istanbul è stato superiore al Fenerbahçe anche a livello atletico. Horvath in porta, Linnes e Rindaröy sulle fasce, Gabrielsen e Forren al centro della difesa. Il centrocampo è stato pilotato da Daniel Berg Hestad, capitano, quarant’anni, venti stagioni con la stessa maglia. Ai suoi lati, nel 4-3-3, si sono mossi Eirik Hestad (omonimo) e Harmeet Singh. Il tridente, invece, era formato dall’esterno destro Möstrom, dal centravanti Höiland e dall’ala sinistra Elyounoussi, che è stato uno dei protagonisti del successo in Turchia. 

L’ALA SINISTRA - Höiland ha sbloccato il risultato, Nani ha trovato il pareggio alla fine del primo tempo, Elyounoussi ha firmato il 2-1 mentre il tris è stato realizzato dal terzino Linnes. Il Molde ha colpito in contropiede, sfruttando le disattenzioni del Fenerbahçe. Mohamed Elyounoussi ha dominato sulla corsia di sinistra. Ha ventuno anni, è nato in Marocco (ad Al-Hoseyma) il 4 agosto del 1994, ma è cresciuto in Norvegia e ha già debuttato nella nazionale maggiore dell’ex romanista John Arne Riise, che ora gioca nella “Indian Super League” con la maglia del Delhi Dynamos. Dieci gol in Tippeligaen, la serie A norvegese. Tredici reti nel 2014. Il Molde lo ha acquistato alla metà di marzo del 2014 per un milione di euro dal Sarpsborg. E ora conta di mettere a segno una plusvalenza.

IL CONTRATTO - Elyounoussi è stato seguito dal Psv Eindhoven e dal West Ham. E’ alto un metro e 78, è un destro naturale, ma gioca quasi sempre nel ruolo di ala sinistra. Svelto, imprevedibile, elegante, taglia verso il centro dell’area di rigore e arriva al tiro. E’ cresciuto nel settore giovanile del Fredrikstad e ha proseguito la carriera nel Sarpsborg. Ha un contratto con il Molde fino al 31 dicembre del 2017. A Istanbul ha trascinato la squadra di Erling Moe, anche se nel finale - al minuto numero 84 - è stato espulso per doppia ammonizione. 


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