Areola, il Villarreal primo con il portiere baby del Psg

Ha ventidue anni, è francese ed è sbarcato in Spagna con la formula del prestito: titolare nella nazionale Under 21, è stato scoperto da Leonardo e lanciato da Ancelotti. Ieri è stato convocato per la prima volta dal ct Deschamps.
Areola, il Villarreal primo con il portiere baby del Psg
Stefano Chioffi
3 min

ROMA - C’è un po’ di Paris Saint Germain in questo Villarreal dalle magie infinite, che si ritrova per la prima volta - dopo sedici stagioni nella Liga - in testa alla classifica. Il portiere della squadra allenata da Marcelino è Alphonse Areola, arrivato in estate con la formula del prestito proprio dal club dello sceicco Nasser Al-Khelaifi. E’ una grande promessa, lo ha scoperto Leonardo e lo ha lanciato Ancelotti. Il Psg, per evitare il rischio di perderlo a parametro zero come è avvenuto nel 2014 con Kingsley Coman (passato ora dalla Juve al Bayern Monaco), gli ha fatto firmare un contratto per quattro anni, fino al 2019.

LA STATISTICA - Areola è il portiere titolare più giovane nella Liga dopo Pau Lopez, catalano, classe 1995, che gioca tra i pali nell’Espanyol. E’ nato a Parigi, ha ventidue anni e il Villarreal lo ha scelto per tamponare l’assenza dello sfortunatissimo Sergio Asenjo, classe 1989, che alla fine di aprile ha riportato la terza lesione del legamento crociato nel corso della sua carriera. Nella Liga, in questa fase iniziale della stagione, si è messo in luce nel Siviglia anche un altro portiere baby, Sergio Rico, che ha cinque mesi in meno rispetto al francese del Villarreal, ma in realtà è la riserva del portoghese Beto, in grado di vincere due volte l’Europa League con il gruppo di Unai Emery.

IL DEBUTTO - Leonardo era rimasto impressionato dalle qualità di Areola quando era ancora il direttore generale del Psg, mentre Ancelotti lo aveva fatto esordire in Ligue 1 il 18 maggio del 2013: lo mandò in campo per 43 minuti al posto di Salvatore Sirigu contro il Brest, gara vinta per 3-1 dalla squadra parigina con i gol di Ibrahimovic (doppietta) e di Matuidi. Il Villarreal, in estate, aveva provato a ottenere anche un diritto di riscatto sul cartellino del portiere, ma la richiesta è stata respinta: il Psg ha già deciso di riportarlo a casa tra nove mesi. Areola è francese, è nato a Parigi il 27 febbraio del 1993, ha origini filippine ed è entrato nel vivaio del Psg quando aveva sedici anni.

LA STORIA - E’ titolare nella nazionale Under 21, guidata da Pierre Mankowski, e ieri è stato convocato per la prima volta nella Francia dei big dal ct Didier Deschamps in vista delle due amichevoli con l’Armenia e la Danimarca. E’ alto un metro e 91, ha giocato in prestito anche nel Lens in Ligue 2 e nella scorsa stagione è arrivato dodicesimo in classifica con il Bastia in Ligue 1. Nel Villarreal ha subito quattro gol in sei partite. Ha scelto un club che negli ultimi anni ha sempre valorizzato i suoi talenti: l’ultimo della lista è stato l’attaccante argentino Luciano Vietto, preso nel 2014 per cinque milioni nel Racing di Avellaneda e ceduto per venti dopo dodici mesi all’Atletico Madrid. Istinto, senso della posizione, sicurezza nelle uscite: Areola è diventato subito uno dei segreti del Villarreal, che ha battuto nell’ultima giornata - in casa, allo stadio “El Madrigal” - l’Atletico di Simeone: decisivo un gol di Leo Baptistão, brasiliano naturalizzato spagnolo, che ha faticato a imporsi nella squadra del Cholo ed è stato rigenerato da Marcelino. Anche Leo Baptistão, proprio come Areola, è arrivato in prestito.


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