Mario Gaspar, gol in rovesciata: è il nuovo terzino della Spagna

Ha quasi 25 anni, gioca nel Villarreal e ha realizzato due reti in due partite nella nazionale del ct Del Bosque. Ha segnato in acrobazia nell’amichevole di venerdì con l’Inghilterra. Si è conquistato il posto da titolare superando la concorrenza di Juanfran e Carvajal.
Mario Gaspar, gol in rovesciata: è il nuovo terzino della Spagna
Stefano Chioffi
4 min

ROMA - Ha segnato in rovesciata: si è inventato un gol perfetto, da playstation, in acrobazia, nell’amichevole di venerdì scorso contro l’Inghilterra. Istinto e genialità, la bellezza del calcio: una meraviglia da poster, quella di Mario Gaspar, che non gioca con la maglia numero dieci, ma è un terzino destro. E’ spagnolo, è stato scoperto dal Villarreal, il suo cartellino viene valutato intorno a sei milioni di euro, ha quasi venticinque anni e nello spazio di un mese è riuscito a stravolgere le gerarchie del ct Vicente Del Bosque. Da riserva a titolare: l’esperimento ha funzionato e il ragazzo di Novelda, provincia di Alicante, si è già garantito un posto nella lista dei convocati per l’Europeo del 2016 in Francia. Lancio di Fabregas, sforbiciata di destro e parabola all’incrocio dei pali, la sua perla con l’Inghilterra ha fatto subito il giro del web e dei social network: il portiere Hart spiazzato, gli applausi dello stadio “José Rico Perez”, a Hercules, i complimenti dei compagni e di Del Bosque, una sfilza di otto e nove nelle pagelle dei giornali. 

PROMOSSO - Mario Gaspar ha sorpassato la concorrenza di Juanfran (Atletico Madrid) e Carvajal (Real Madrid): la sua candidatura, nei piani della Spagna, ha preso forma e sostanza nel giro di centottanta minuti. Si sgancia e arriva al cross, ma è attento anche in fase difensiva: personalità, partecipazione alla manovra, energia, la capacità di pescare ogni tanto un jolly speciale. Due presenze in nazionale e due gol: ha deciso la sfida a Kiev con l’Ucraina (1-0), in occasione del suo debutto (12 ottobre 2015) e dell’ultima gara del girone di qualificazione all’Europeo. E si è ripetuto l’altra sera, a Hercules, con un gioiello da sigla televisiva, sfruttando l’assist di Fabregas. Una rovesciata da manuale, dal limite dell’area di rigore, in posizione un po’ defilata. E così, per i tifosi spagnoli, è diventato subito SuperMario, come il personaggio dei videogiochi. Ha sbloccato il risultato nella sfida con l’Inghilterra, chiusa poi dal raddoppio di Cazorla, mediano dell’Arsenal. 

RINNOVAMENTO - E’ la sorpresa di Del Bosque in vista dell’Europeo. Era partito in terza fila, ma adesso rappresenta la prima scelta del ct nel ruolo di terzino destro. Ha un contratto fino al 2019 e la sua valutazione si è triplicata nell’ultimo anno, merito anche di un allenatore - Marcelino - che ha accompagnato la sua crescita. Mario Gaspar è un terzino che spinge e copre, brillante e ordinato, è un’ala quando attacca e un difensore puro in marcatura. E’ alto un metro e 82, è nato a Novelda il 24 novembre del 1990, undici presenze nella Liga, 990 minuti in campo, nessuna sostituzione ricevuta, due gol in questo campionato, ha segnato contro l’Athletic Bilbao e il Siviglia. E’ uno dei leader del Villarreal, per cinque volte - durante la stagione attuale - ha portato al braccio la fascia di capitano. 

MANUEL PELLEGRINI - Aveva esordito nella Liga il 15 marzo del 2009, allo stadio “Vicente Calderon” di Madrid, contro l’Atletico (2-3), entrando al posto di Giuseppe Rossi. Il tecnico del Villarreal era il cileno Manuel Pellegrini, che ora guida il Manchester City. Ha avuto come compagni anche Mati Fernandez e Borja Valero. Nel 2013 aveva contribuito alla promozione dalla “Segunda Division”. Ha costruito nel Villarreal, partendo dalla squadra B (allenata da Juan Carlos Garrido), la sua ascesa con regolarità. Trentaquattro presenze, tre reti e tre assist nello scorso campionato. Nelle ultime due stagioni, la squadra di Marcelino si è sempre piazzata al sesto posto, conquistando la qualificazione in Europa League.


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