Kutepov, il tesoro dello Spartak Mosca

E' un difensore centrale, ha 22 anni e ha partecipato nel 2013 al Torneo di Viareggio. Lo ha scoperto l'ex romanista Alenichev, che ora allena lo Spartak. Blindato con una clausola da dieci milioni di euro.
Kutepov, il tesoro dello Spartak Mosca
Stefano Chioffi
3 min

ROMA - E’ in corsa per trovare un posto nella lista dei convocati per l’Europeo: Ilya Kutepov è un difensore centrale e può essere una delle scelte a sorpresa del ct russo Leonid Slutsky, ingaggiato dalla federazione dopo il divorzio con Fabio Capello. Gioca nello Spartak Mosca, ha ventidue anni, è diventato titolare da due mesi e ha un contratto fino al 2017, ma si può liberare esercitando una clausola di rescissione da dieci milioni di euro. Rinnovamento: ecco la chiave del progetto di Slutsky, che lavora in vista dell’avventura in Francia ma soprattutto in funzione del Mondiale del 2018, quando l’evento sarà organizzato proprio dalla Russia.

IL TORNEO DI VIAREGGIO - Svelto, forte nell’anticipo, elegante, in grado di far nascere l’azione, un po’ stopper vecchio stile e un po’ centrale moderno: Kutepov si è formato nello Spartak Mosca e si è già fatto conoscere in Italia, a livello giovanile, durante un torneo di Viareggio. Era l’inverno del 2013, esordì contro la Roma portando la fascia di capitano, il suo nome finì sul block notes di diversi dirigenti. Segnò un gol nella gara con Long Island e confermò buone qualità nella sfida con lo Spezia. 

LA CLAUSOLA E ALENICHEV - Kutepov è uno degli osservati speciali del ct Slutsky. Indossa la maglia numero diciotto, ha una clausola molto alta e lo Spartak non è disposto a fare sconti. Fino al mese di ottobre ha giocato nella squadra B dello Spartak, allenato da Evgenij Bushmanov: diciotto presenze, un gol, 1.620 minuti in campo, un rendimento sempre superiore alla sufficienza. E così ha creato le basi per il grande salto: l’opportunità gli è stata offerta da Dmitri Alenichev, quarantatré anni, ex centrocampista della Roma, che lo prese dallo Spartak nel 1998 e lo girò dopo un anno al Perugia di Luciano Gaucci. Kutepov ha superato l’esame. E’ ambidestro, viene utilizzato da Alenichev in una linea a quattro, sul centro-sinistro, accanto al tedesco Serdar Tasci, lanciato dallo Stoccarda e arrivato a Mosca nell’estate del 2013. E’ stato utilizzato cinque volte, quattro da titolare e una partendo dalla panchina. 

IL CAMPIONATO - Lo Spartak è quarto in classifica, ha raccolto trenta punti in diciotto giornate. Ora il campionato è fermo per la pausa invernale. Al primo posto c’è il Cska Mosca, a quota 37, davanti alla sorpresa Rostov (34) e alla Lokomotiv Mosca (32). Kutepov studia per diventare un leader. E’ nato il 29 luglio del 1993 a Stavropol, è alto un metro e 92, ma è rapido nei recuperi, ha passo e senso della posizione. Ha iniziato la carriera nel Konoplev Football e l’ha proseguita nel vivaio dell’Akademia Togliatti. Nel 2012 è stato tesserato dallo Spartak Mosca. Sei le presenze complessive nella Premier League russa: ha debuttato, giocando un minuto, il 10 dicembre del 2012 sul campo del Rubin Kazan. L’allenatore dello Spartak era Valerij Karpin.


© RIPRODUZIONE RISERVATA