Gelson Martins, lo Sporting Lisbona lo blinda: clausola da 45 milioni di euro

Gioca nel ruolo di ala destra, ha ventuno anni, è nato a Capo Verde e fa parte della nazionale portoghese Under 21: quattro gol (una doppietta al Vitoria Setubal) in ventinove partite di campionato, che lo Sporting ha chiuso al secondo posto, a due punti dal Benfica, pronto a vincere il terzo titolo consecutivo.
Gelson Martins, lo Sporting Lisbona lo blinda: clausola da 45 milioni di euro
Stefano Chioffi
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ROMA - La principale fonte di ricchezza dello Sporting Lisbona è legata da sempre al settore giovanile: undici giocatori della rosa attuale sono cresciuti in casa, quasi la metà dell’organico di Jorge Jesus, che ha perso lo scudetto allo sprint con il Benfica per due punti, a causa del ko nello scontro diretto del girone di ritorno. Lo Sporting Lisbona vanta una splendida tradizione a livello di vivaio: da Figo a Cristiano Ronaldo. E’ il terzo club in Portogallo per numero di titoli: ne ha vinti diciotto (l’ultimo nel 2002 con il tecnico romeno Laszlo Boloni e con i 42 gol del centravanti Mario Jardel), rispetto al Benfica (35) e al Porto (27), ma ha saputo crescere spesso generazioni di assoluto valore. Ora sono undici i giocatori che provengono dalla scuola-calcio, contro i sei del Benfica e i cinque del Porto: il portiere Rui Patricio (1988), il regista Adrien Silva (1989), il mediano William Carvalho (1992), la mezzala João Mario (1993), il trequartista André Martins (1990), l’ala destra Carlos Mané, i difensori centrali Ruben Semedo (1994) e Tobias Figuereido (1994), il terzino destro Ricardo Esgaio (1993), le ali Gelson Martins (1995) e Matheus Pereira (1996).

I PEZZI PREGIATI - Il giocatore più richiesto sul mercato è William Carvalho, ha ventiquattro anni, garantisce pressing e geometrie, costa venticinque milioni e piace da diverso tempo al Manchester United. Nella lista dei gioielli c’è poi João Mario, ventitré anni, in grado di agire da mezzala oppure da esterno destro nel 4-4-2: è blindato con un contratto fino al 2020, ha segnato sei gol e firmato undici assist nell’ultimo campionato. Lo Sporting valuta il suo cartellino intorno ai dieci milioni di euro. E chiede la stessa somma per Adrien Silva, ventisette anni, fascia di capitano al braccio, play classico, sette presenze nella nazionale portoghese: viene seguito dalla Lazio, che studia diverse soluzioni in questo ruolo in attesa di sciogliere il nodo relativo al futuro di Biglia.

IL BILANCIO - Jorge Jesus non è riuscito a sfilare il terzo titolo consecutivo al suo vecchio Benfica, allenato dal tecnico di Amadora, sessantuno anni, fino alla scorsa estate. Lo Sporting ha raccolto ottantasei punti, due in meno del Benfica. Ha vinto ventisette gare su trentaquattro e ne ha perse solo due, chiudendo con la migliore difesa (21 gol subiti) della “Primeira Liga”. Rispetto al suo predecessore Marco Silva, Jorge Jesus ha conquistato dieci punti in più e ha permesso al centravanti algerino Islam Slimani (classe 1988) di realizzare ventisette reti, secondo nella classifica dei cannonieri alle spalle del brasiliano Jonas (1984), a segno trentadue volte con la maglia del Benfica.

LA NOVITA’ - Valorizzare i giovani è un’altra delle specialità di Jorge Jesus. E nel suo Sporting ha trovato sempre più spazio l’ala destra Gelson Martins, ventuno anni, nazionale portoghese Under 21, quattro gol (compresa una doppietta al Vitoria Setubal) e un assist in ventinove partite di campionato. Dodici le presenze da titolare. I dirigenti gli hanno fatto firmare un contratto fino al 2021, inserendo una clausola di rescissione da quarantacinque milioni di euro. E’ nato a Praia, capitale di Capo Verde, l’11 maggio del 1995, ma è cresciuto in Portogallo: è alto un metro e 73, è molto veloce, salta spesso il terzino e prova a infilarsi in area. Jorge Jesus lo ha aiutato, con i suoi consigli, a inserirsi in prima squadra, e a curare di più anche la fase difensiva. E’ un’ala classica, che si sacrifica però in copertura. Il Benfica lo aveva lasciato andare via da bambino. Gelson Martins ha debuttato in “Primeira Liga” con Jorge Jesus, che lo ha mandato in campo nell’ultimo minuto contro il Tondela, il 14 agosto 2015: era la prima giornata. Si è fatto apprezzare anche in Europa League: sei presenze, un gol (al Lokomotiv Mosca) e due assist. In estate, il 9 agosto, aveva festeggiato con lo Sporting la conquista della Supercoppa, in finale contro il Benfica di Rui Vitoria, successore di Jorge Jesus: 1-0, gol del centravanti colombiano Teofilo Gutierrez.


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