Ounas, il trequartista del Bordeaux che Mourinho vuole portare al Manchester United

Francese, origini algerine, 19 anni, cinque gol nella sua prima stagione in Ligue 1. Dribbling e magie: ricorda, per fisico e caratteristiche, il belga Hazard. Nel suo futuro potrebbe esserci Old Trafford.
Ounas, il trequartista del Bordeaux che Mourinho vuole portare al Manchester United
Stefano Chioffi
4 min

ROMA - Il primo nodo, quello più urgente, è stato sciolto: il Bordeaux, dopo una stagione deludente, chiusa all’undicesimo posto con un cambio in panchina (da Willy Sagnol a Ulrich Ramé), ha già scelto il nuovo allenatore. Il compito di ricostruire la squadra è stato affidato a Jocelyn Gourvennec, uno degli allenatori più promettenti della nuova generazione. Non era libero, Gourvennec, aveva un contratto con il Guingamp, che ha ottenuto una tranquilla salvezza (sedicesimo posto) disponendo di un budget limitato e offrendo un calcio brillante, divertente, fondato quasi sempre sul 4-4-2 e sul 4-2-3-1. Davanti all’offerta del Bordeaux, i dirigenti del Guingamp hanno deciso di non negare al tecnico questa nuova opportunità: un gesto di stima e amicizia. Un rapporto cominciato nel 2011, contrassegnato dalla promozione in Ligue 1 del 2013 e dalla Coppa di Francia vinta dal Guingamp nel 2014 in finale contro il Rennes.

LA RICOSTRUZIONE - Toccherà a lui, a Gourvennec, 44 anni, ex mezzapunta, provare a rilanciare le ambizioni del Bordeaux, che nel 2009 aveva conquistato il titolo in Ligue 1 con Laurent Blanc in panchina. Troverà un vivaio di qualità e un talento brasiliano (Malcom, classe 1997, attaccante esterno, scuola Corinthians) che è stato acquistato a gennaio e vuole consacrarsi in Europa. Si ripartirà dai giovani, ma il gioiello di casa - Adam Ounas - rischia di andare via: è un trequartista, ha diciannove anni, è francese e piace al Manchester United. Ricorda Eden Hazard, somiglia - per fisico e caratteristiche - al fantasista belga del Chelsea. José Mourinho lo ha visto giocare diverse volte e ha segnalato il suo nome ai dirigenti dei Red Devils. E’ pronta un’offerta da venti milioni di sterline.

CINQUE GOL - Ounas è stato tra le rivelazioni dell’ultimo campionato, vinto per la quarta volta di fila dal Paris Saint Germain, che però ha intenzione di salutare Blanc e di ingaggiare in panchina Unai Emery. E’ mancino, è nato l’11 novembre del 1996 a Chambray-les-Tours. Gioca nella nazionale francese Under 20, ha segnato un gol al debutto (l’11 novembre del 2015) contro l’Inghilterra e ha origini algerine. Ha incantato spesso in campionato: ventitré presenze, cinque gol e due assist.

L’IMPATTO - Sagnol lo ha lanciato in Ligue 1 il 4 ottobre del 2015, in occasione della nona giornata, contro il Lorient (2-3). Ounas ha giocato diciotto minuti e ha convinto subito, firmando anche una rete: Clement Chantome si era infortunato e Sagnol gli ha dato fiducia. E’ alto un metro e 72, pesa 68 chili, è veloce, sguscia via con facilità, si libera della marcatura e inventa. Arriva spesso anche al tiro. Ha le caratteristiche per giostrare nel 4-2-3-1: ha un piede sinistro che regala colpi eleganti, ma anche con il destro è capace di offrire magie. Ha un contratto fino al 2019. Riesce a trasformare ogni esordio in un momento indimenticabile. Ha lasciato il suo marchio, nel tabellino dei marcatori, durante la sua prima apparizione in campionato e nella nazionale Under 20, guidata da Patrick Gonfalone. E ha trovato il gol anche nel suo debutto in Coppa di Lega contro il Monaco: un’avventura terminata, dal Bordeaux, in semifinale davanti al Lille. Il nuovo ct dell’Algeria, Christian Gourcuff, ha cercato di convincerlo a rispondere alla sua chiamata, ma per il momento Ounas vuole continuare a indossare la maglia della Francia baby.

LE SUE TAPPE - Ha iniziato a giocare nel Tours, dove ha avuto come allenatori Stephane Naraya e Adrien Paho. Ha giocato anche nello Chateauroux. Ha fatto poi una breve esperienza nel Ballan-Miré/Savonnieres e ha firmato nel 2013 con il Bordeaux, pronto ad anticipare le mosse del Monaco, del Rennes e del Nantes. I suoi modelli sono Neymar, Hazard e Ben Arfa. Dopo un provino di una settimana, era stato portato al Bordeaux dall’osservatore Arnaud Vaillant. Il suo procuratore è Henri Zambelli.


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