Ikoné, dal sogno della Juve al Paris Saint Germain di Emery

Il talento francese, diciotto anni, attaccante esterno, ha firmato con il club degli sceicchi fino al 2019 dopo essere stato a un passo dai bianconeri. Andrà in ritiro con la squadra del tecnico basco, che verrà presentato al Parco dei Principi lunedì pomeriggio (ore 15) insieme con Ben Arfa, preso dal Psg a parametro zero.
Ikoné, dal sogno della Juve al Paris Saint Germain di Emery
Stefano Chioffi
5 min

ROMA - Unai Emery, il nuovo allenatore del Paris Saint Germain, sarà presentato lunedì 4 luglio al Parco dei Principi e riceverà l’investitura ufficiale dal presidente Nasser Al-Khelaïfi, che governa un patrimonio di seicento miliardi di dollari. L’appuntamento è fissato per le ore 15, accrediti già esauriti: per un’occasione così speciale, sarà aperta allo stadio la sala dell’auditorium, poltroncine vellutate e 144 posti. Il tecnico basco, l’uomo che ha vinto le ultime tre edizioni di Europa League sulla panchina del Siviglia, ha una missione precisa: si prepara a prendere il posto di Laurent Blanc, che ha ricevuto dagli sceicchi ventidue milioni di liquidazione, con il compito di progettare il grande assalto alla Champions. La collezione di scudetti, quattro consecutivi (uno firmato da Carlo Ancelotti e gli ultimi tre da Blanc), non basta più ai principi del Qatar per giustificare investimenti da fantascienza: ora serve il capolavoro in Champions.

CINQUE MILIONI A STAGIONE - Emery si è legato al Paris Saint Germain per due stagioni, fino al 30 giugno del 2018: nell’accordo è stata inserita un’opzione per prolungare, durante il percorso, il contratto di un altro anno. Guadagnerà cinque milioni di euro netti a campionato. Altri due sono stati spesi dal Psg per esercitare la clausola di rescissione e liberare Emery dagli impegni che aveva già assunto con il Siviglia. L’allenatore, classe 1971, abituato a costuire le sue squadre intorno al 4-2-3-1, entrerà ufficialmente nella casa del club parigino tra poche ore. E avrà al suo fianco il primo colpo di mercato: verrà presentato in compagnia del trequartista Hatem Ben Arfa, ventinove anni, diciassette gol e sei assist in Ligue 1 con la maglia del Nizza. E’ arrivato gratis, da svincolato, Ben Arfa, tornato protagonista dopo qualche infortunio e la deludente avventura in Premier League con il Manchester City e l’Hull.

DA CAVANI A IKONE’ - Il nuovo Psg di Emery non avrà più Zlatan Ibrahimovic, volato al Manchester United di Josè Mourinho. Cavani centravanti: ecco l’idea del tecnico spagnolo. Ma il budget degli sceicchi è infinito e i fuochi d’artificio non mancheranno. Il primo intoccabile, nella lista di Emery, è Marco Verratti. E in totale sintonia con i dirigenti, Emery si ripromette anche di valorizzare i pezzi pregiati di un vivaio di assoluta qualità, come ha dimostrato anche l’ultima edizione della Youth League (la Champions Under 20), persa in finale dal Psg baby (guidato da François Rodrigues) contro il Chelsea (1-2), pronto a vincere il trofeo per la seconda volta di fila. Tra i giovani che Emery vuole inserire nel gruppo dei big c’è anche Jonathan Nanitamo Ikoné, classe 1998, “l’enfant terrible” delle banlieues parigine, che ha sfiorato nei giorni scorsi il trasferimento alla Juventus. E’ un attaccante esterno, un’ala sinistra, è mancino, ricorda per caratteristiche fisiche e tecniche Kingsley Coman, che la Juve aveva soffiato a parametro zero proprio al Psg in attesa di cederlo per venti milioni di euro al Bayern Monaco. Ikoné era senza contratto, però dopo un lungo braccio di ferro ha deciso di restare in Francia e di accordarsi con il Paris Saint Germain fino al 30 giugno del 2019. 

LE AMICHEVOLI - Ha origini congolesi, ma è nato il 2 maggio del 1998 a Bondy, diciannove chilometri da Parigi. E’ stato a un passo dalla Juve, prima di fare retromarcia e di restare nel club che lo aveva scoperto nel 2010. Ikoné giocava nel Bondy, ha fatto parte di tutte le selezioni francesi, dall’Under 16 all’Under 18, viene considerato una grande promessa. E’ alto un metro e 77, pesa 73 chili. I compagni lo chiamano “Jorko”. Emery lo porterà in ritiro, lo studierà durante le amichevoli estive. Ikoné aveva ricevuto offerte anche dal Liverpool, dal Manchester City e dall’Arsenal: è una punta esterna che inventa colpi pregiati, sfruttando anche la sua rapidità. Nella Primavera del Psg aveva la maglia numero dieci. Otto presenze e una rete (allo Shakhtar Donetsk) nella Youth League. Ha vinto con la Francia l’Europeo Under 17, che si è svolto nel 2015 in Bulgaria: 4-1 in finale contro la Germania, il ct era Jean-Claude Giuntini. E’ uno dei tesori del Psg assieme al centrocampista Christopher Nkunku (1997), un gol alla Roma nel quarto di finale di Youth League, e agli attaccanti Odsonne Edouard (1998), otto gare e tre gol nella Champions giovanile, e Jean-Kevin Augustin (1997), cinque reti a livello europeo.


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