ROMA - Frank De Boer si è dimesso il 12 maggio, dopo la delusione per uno scudetto che pensava di avere già in tasca: sarebbe stato il quinto titolo in sei anni da allenatore dell’Ajax. Ha voluto strappare il contratto in scadenza nel 2017, troppo forte l’amarezza per quel sorpasso del Psv Eindhoven davanti al filo di lana, nell’ultima giornata di campionato. Le strade si sono separate in anticipo, nonostante il legame di cuore: De Boer considera l’Ajax un po’ come la sua seconda casa, lo ha visto crescere prima da giocatore e poi in panchina. Si è rimesso in gioco, De Boer: ha trattato in estate con i dirigenti dell’Everton, si è confrontato con la Lazio e con il Milan, ha avuto contatti con il Southampton, ma alla fine si è preso qualche mese di pausa.
CAMBIO IN PANCHINA - Dopo qualche giorno di riflessioni, l’Ajax ha accantonatp l’ipotesi di una soluzione interna per sostituire De Boer: il nuovo ciclo è nato intorno a Peter Bosz, cinquantadue anni, che ha svolto un lavoro positivo alla guida del Vitesse e poi (da gennaio a maggio) al Maccabi Tel Aviv. Per agevolarne l’inserimento, i dirigenti gli hanno consegnato una squadra già collaudata. Niente cessioni eccellenti: è rimasto anche il capitano Davy Klaassen, ventitré anni, mezzala, tredici gol e otto assist nello scorso campionato, che ha preferito rinunciare alla proposta del Napoli.
MISSIONE IN COLOMBIA - L’Ajax ha blindato i pezzi pregiati e ha continuato a investire sui giovani, seguendo la tradizione. L’ultima novità si chiama Mateo Cassierra, un centravanti colombiano che ha già firmato un contratto per cinque stagioni, fino al 2021. E’ già sbarcato ad Amsterdam, arriva dal Deportivo Cali, dove ha avuto come allenatore Mario Yepes, ex difensore del Milan. Il suo cartellino è costato cinque milioni e mezzo di euro. E’ alto un metro e 86,è una prima punta, è nato a Barbacoas il 13 aprile del 1997, ha diciannove anni e già sogna il debutto in Eredivisie, che comincerà tra due settimane: l’Ajax giocherà la prima partita il 7 agosto, alle ore 14.30, in trasferta, sul campo dello Sparta Rotterdam, mentre i campioni in carica del Psv Eindhoven affronteranno fuori casa l’Utrecht il 6 agosto alle 19.45.
DOPPIETTA AL BOCA JUNIORS - Cassierra è stato scoperto dagli osservatori dell’Ajax durante l’ultimo campionato colombiano (3 gol in 17 partite) e in Coppa Libertadores (sei presenze e una doppietta al Boca Juniors): operazione definita dal direttore sportivo Marc Overmars, che gli ha dato il benvenuto ad Amsterdam insieme con Edwin Van der Sar, ex portiere della Juventus e del Manchester United, attuale responsabile dell’area marketing. Il suo idolo è il centravanti Jackson Martinez, che ha salutato prima il Porto e poi l’Atletico Madrid per sbarcare in Cina e giocare con la maglia del Guangzhou Evergrande, allenato da Felipe Scolari, ma somiglia di più a Luis Muriel della Sampdoria. Potenza, velocità, destro naturale, ha scelto l’Olanda per farsi conoscere in Europa. Cassierra è il terzo colombiano nella storia dell’Ajax dopo il centrocampista Daniel Cruz (con il club di Amsterdam dal 2000 al 2003) e il difensore centrale Davison Sanchez, classe 1996, acquistato per cinque milioni di euro dall’Atletico Nacional, che lo farà arrivare in Olanda soltanto dopo la finale di ritorno della Coppa Libertadores contro l’Independiente del Valle, in programma il 28 luglio: l’andata, in Ecuador, è finita 1-1.