Manquillo, il terzino spagnolo è stato offerto al Napoli

Gioca sulla fascia destra, ha 22 anni, è tornato all'Atletico Madrid dopo le due stagioni in prestito prima al Liverpool e poi all'Olympique Marsiglia. Nel club di Simeone è chiuso da Juanfran e da Vrsaljko
Manquillo, il terzino spagnolo è stato offerto al Napoli© REUTERS
Stefano Chioffi
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ROMA - Il Napoli ci pensa, cerca un terzino destro, Javier Manquillo può essere la soluzione giusta: lo spagnolo è uno dei candidati, è stato proposto in prestito con diritto di riscatto, nell’Atletico Madrid non trova spazio, è chiuso dal capitano Juanfran (che ha sbagliato il rigore decisivo nell’ultima finale di Champions contro il Real) e dal nuovo acquisto Sime Vrsaljko, costato al club di Diego Simeone diciotto milioni di euro. Manquillo è in partenza, ha ventidue anni, ha fatto parte della nazionale Under 21 di Albert Celades e in precedenza (nel 2012, in Estonia, a Tallin) aveva vinto l’Europeo Under 19 sotto la guida di Julen Lopetegui, scelto adesso dalla federazione per sostituire il ct Vicente Del Bosque.

LE CARATTERISTICHE - Il Napoli sta valutando la possibilità di portarlo in Italia, Manquillo può rappresentare un’alternativa in più per Sarri nel corso di una stagione senza respiro, tra campionato, Champions League e Coppa Italia. Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli lo conosce bene, ha seguito la sua crescita. Manquillo è un terzino che spinge e arriva al cross: si sgancia spesso, lavora in appoggio ai centrocampisti, ha buoni fondamentali e può rendersi utile anche sulla fascia sinistra.

LIGA E COPPA DEL RE - E’ stato lanciato nell’Atletico Madrid da Simeone, ha festeggiato con i “colchoneros” una Liga nel 2014 e una Coppa del Re nel 2013. Nelle ultime due stagioni ha fatto esperienze all’estero: ha giocato prima nel Liverpool di Brendan Rodgers (diciannove presenze) e poi nell’Olympique Marsiglia, dove era stato portato da Marcelo Bielsa: l’argentino lo aveva scelto, ma dopo poche settimane si era dimesso per una serie di contrasti con i dirigenti. Positiva, comunque, la sua avventura in Francia, buono il rapporto con l’allenatore spagnolo Michel e con il suo successore Franck Passi: trentuno partite in Ligue 1, sei in Coppa, due in Coppa di Lega, quattro in Europa League.

IL CALCIO ITALIANO - Dopo la Premier e la Ligue 1, adesso Manquillo accarezza l’idea di sbarcare nella serie A. E’ nato a Madrid il 5 maggio del 1994, proviene dal vivaio dell’Atletico. E’ alto un metro e 80, ha curato con attenzione negli ultimi tempi i movimenti da eseguire nella fase difensiva, ha compiuto progressi in marcatura, perché lo spagnolo ha caratteristiche offensive, partecipa con grande intensità alla manovra e si trasforma spesso in un’ala.

L’OLYMPIQUE MARSIGLIA - Ha un contratto con l’Atletico Madrid fino al 30 giugno del 2018: non sarà rinnovato, almeno per il momento. Manquillo cerca spazio, aspetta l’opportunità giusta, il Napoli è un’idea che piace, anche se il club di De Laurentiis non ha ancora dato una risposta. L’Olympique Marsiglia, comunque, rimane alla finestra: si è fatto avanti per rinnovare il prestito. Manquillo ha un fratello gemello, si chiama Victor e gioca nell’Arandina, serie C spagnola, nel ruolo di centrocampista di fascia destra.


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