Onana, dalla scuola-calcio di Eto’o al Barcellona: ora è in corsa per fare il portiere titolare nell’Ajax

Ha 20 anni, è camerunese, ha giocato due partite in Eredivisie dopo la cessione di Cillessen al Barcellona. E' costato all'Ajax 150.000 euro (premio di formazione riconosciuto al club catalano) ed è pronto a lottare per un posto con Krul, arrivato ad Amsterdam in prestito dal Newcastle.
Onana, dalla scuola-calcio di Eto’o al Barcellona: ora è in corsa per fare il portiere titolare nell’Ajax
Stefano Chioffi
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ROMA - Amsterdam e Milano sono distanti un’ora e quaranta minuti di aereo, ma in realtà le due città non sono mai state così vicine come in questo periodo: l’anello di congiunzione è Frank De Boer, rimpianto nell’Ajax e sotto esame nell’Inter. Il tecnico olandese deve dare un filo logico a una squadra in confusione, che ha raccolto solo un punto in due partite, tra moduli sperimentati e una giostra di giocatori: un’identità che sta cercando anche il suo vecchio Ajax, eliminato nel preliminare di Champions League dal Rostov e in affanno in campionato, quarto in classifica, a -5 dal Feyenoord. Se i tifosi nerazzurri si interrogano sulle scelte di De Boer, quelli del club di Amsterdam aspettano risposte dal nuovo allenatore Peter Bosz. Approccio spinoso per l’Ajax, cinque punti in meno rispetto all’anno scorso dopo le prime quattro giornate di Eredivisie. 

LA TRASFORMAZIONE - L’Ajax somiglia a un cantiere. Solo cinque olandesi tra i titolari nell’ultima partita vinta per 3-0 in casa del Go Ahead Eagles. Sei stranieri in campo, compreso il portiere André Onana, vent’anni, camerunese, che punta a diventare l’erede di Jasper Cillessen (1989), ceduto al Barcellona per tredici milioni di euro, la rinuncia più pesante dopo quella di Arkadiusz Milik, scelto dal Napoli per sostituire Gonzalo Higuain. Il rischio, per l’Ajax, è un campionato di transizione: un lusso che non può permettersi De Boer nell’Inter, pronta a investire con il sostegno del Gruppo Suning oltre cento milioni sul mercato. La società olandese, che ha vinto con De Boer quattro titoli consecutivi tra il 2011 e il 2014, prima di piegarsi al Psv Eindhoven (due “scudetti" di fila), ha chiuso invece il bilancio con un attivo di trentatré milioni di euro. 

I SOLDI DELLA CHAMPIONS - Pesante il danno economico subito dalla mancata qualificazione alla fase a gironi di Champions League: era dal 2009 che l’Ajax non si ritrovava fuori dal torneo più ricco e prestigioso. A pilotare la squadra in questa complicata opera di rilancio c’è Davy Klaassen, classe 1993, mezzala, una doppietta contro il Go Ahead Eagles, prima della sosta per gli impegni della nazionale olandese: ha rifiutato l’offerta del Napoli, ringraziando il presidente Aurelio De Laurentiis, per restare all’Ajax un’altra stagione. 

LA SFIDA CON IL VITESSE - Il campionato riprenderà sabato: la squadra di Bosz ospiterà alle 20.45 il Vitesse. E il tecnico dovrà subito sciogliere il nodo del portiere: Onana è arrivato nell’inverno del 2015 dalla “cantera” del Barcellona, a cui l’Ajax ha riconosciuto un premio di formazione di 150.000 euro. Onana ha esordito in Eredivisie il 20 agosto contro il Willem II (1-2). E poi è stato schierato dal primo minuto anche con il Go Ahead Eagles (3-0). Ha un contratto fino al 2018, punta a una stagione da titolare, ma l’Ajax si è cautelato nelle ultime ore del mercato prendendo dal Newcastle in prestito Tim Krul, ventotto anni, riserva di Cillessen nell’Olanda.

LA SCUOLA DI ETO’O - André Onana si è fatto conoscere nell’Accademia di Samuel Eto’o in Camerun. E nel 2010 è stato tesserato dal Barcellona. E’ alto un metro e 87, ha giocato per cinque anni nel settore giovanile del club catalano. E’ nato a Nkol Ngok il 2 aprile del 1996, indossa la maglia numero 24 e vuole lottare per un posto da titolare con Krul, dopo essersi distinto nella Primavera dei lancieri, sotto la guida del tecnico Marcel Keizer. 


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