Bodiger, il gioiello del Tolosa che ha stregato anche il Psg

E' un mediano-regista, ha 21 anni e ha segnato venerdì sera contro i campioni in carica, sconfitti per la seconda volta in sette giornate di Ligue 1. Una prova da applausi davanti a Rabiot, Krychowiak e Matuidi.
Bodiger, il gioiello del Tolosa che ha stregato anche il Psg
Stefano Chioffi
4 min

ROMA - I bookmaker, all’inizio di agosto, hanno quotato il quinto titolo consecutivo del Paris Saint Germain a 1,10, senza farsi condizionare dalla partenza di Zlatan Ibrahimovic (180 presenze e 156 gol con la maglia rossoblù), pronto a legarsi al Manchester United. D’altronde i ventiquattro cartellini dei giocatori del Psg rappresentano un capitale di circa 450 milioni di euro, che pareggia quasi il valore complessivo delle rose di tutti gli altri diciannove club di Ligue 1 (550). Ma finora, almeno in campionato, la squadra di Unai Emery ha faticato a ingranare: dopo sette giornate, ha già perso due partite (1-3 con il Monaco e 1-2 con il Tolosa), mentre nella scorsa stagione - con Laurent Blanc in panchina - era stato sconfitto due volte in trentotto gare. 

L’ANALISI - Bilancio magro: in Ligue 1 ha quattro punti in meno, ha subito il doppio dei gol (sei contro tre) ed è quarto. Emery, il re dell’Europa League (vinta per tre anni di fila con il Siviglia), è stato scelto dallo sceicco Nasser Al-Khelaïfi per inseguire un traguardo, la Champions, il trofeo che manca alla collezione della Qatar Investment Autorithy, in possesso dal 2011 del 70% del pacchetto azionario del Psg e in grado di festeggiare quattro titoli di fila (dal 2013), due Coppe di Francia, tre Coppe di Lega e quattro Supercoppe. In totale sono tredici successi: undici firmati da Laurent Blanc, uno da Carlo Ancelotti (il primo “scudetto”) e uno da Unai Emery, che ha regalato, il 6 agosto, la Supercoppa contro l’Olympique Lione, travolto per 4-1.

CAVANI NON BASTA - Qualche lampo, ma il gioco non prende ancora forma, nonostante i sei gol di Edinson Cavani (a segno contro il Monaco, il Dijon e autore di uno splendido poker nella sfida con il Caen). E l’ultima delusione è arrivata venerdì notte, in occasione dell’anticipo della settima giornata: il Tolosa - che nel campionato passato si era piazzato al diciassettesimo posto, evitando la retrocessione per un punto - ha fatto emergere i difetti del Psg attuale, lento e fragile, senza una precisa identità. Blanc non è un’ombra  per Emery, però le salite in Ligue 1 non mancano: il Nizza di Mario Balotelli (quattro gol in due gare in Ligue 1) è primo a quota 17, con quattro punti di vantaggio sul Psg, e anche il Monaco (16) e il sorprendente Tolosa dell’allenatore Pascal Dupraz (154) precedono i campioni in carica.

IL BABY DEL TOLOSA - Adrien Rabiot non riesce a salire in cattedra, il polacco Grzegorz Krychowiak (ex Siviglia) non si è inserito e Blaise Matuidi è rimasto a Parigi dopo un lungo braccio di ferro con i dirigenti, perché aveva deciso di accettare l’offerta della Juve e spingeva per raggiungere Allegri a Torino. E così, davanti a un centrocampo che non ha ancora raggiunto gli equilibri, l’altra sera a dominare la scena è stato uno dei gioielli del Tolosa: Yann Bodiger, ventuno anni, passaporto francese, ha preso il comando della manovra e ha sbloccato anche il risultato, segnando su calcio di rigore, procurato dallo svedese Ola Toivonen (1986). Un conto che il Tolosa ha chiuso poi con Jimmy Durmaz (1989), connazionale di Toivonen e di origine turca, preso in estate dall’Olympiacos. 

ESAME SUPERATO - Bodiger si è mosso con grande personalità di fronte a Rabiot, Krychowiak e Matuidi: ha garantito logica e solidità al Tolosa, che ora sogna di entrare in corsa per la qualificazione in Europa League. Visione di gioco e forza atletica: Bodiger è alto un metro e 88, è mancino, è un prodotto del vivaio del Tolosa e ha un contratto fino al 2018. E’ alla sua terza stagione in Ligue 1, aveva esordito il 21 marzo del 2015 contro il Bordeaux (2-1), lanciato dal tecnico Dominic Arribagé. In questo campionato è stato utilizzato sei volte: quattro da titolare, ha saltato solo l’appuntamento con il Bordeaux (restando in panchina). Prima di segnare al Psg, aveva regalato un assist a Toivonen in occasione della vittoria per 2-1 sul campo del Lille. Yann Bodiger è nato a Sete il 9 febbraio del 1995 e ha fatto parte della nazionale francese Under 20: tre presenze con il ct Francis Smerecki.


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