Thuram junior convocato nella Francia Under 20: è un attaccante e gioca nel Sochaux

E' il figlio di Lilian, è nato a Parma, ha 19 anni, è uno dei talenti del campionato di Ligue 2 e i suoi allenatori gli pronosticano una brillante carriera.
Thuram junior convocato nella Francia Under 20: è un attaccante e gioca nel Sochaux
Stefano Chioffi
3 min

ROMA - Il papà, Lilian Thuram, si è sempre distinto per il suo stile e la sua cultura, per la sua eleganza in campo e nella vita: difensore centrale oppure terzino destro, campione del Mondo e d’Europa con la Francia, ma anche ambasciatore dell’Unicef tra i bambini di Haiti e scrittore, in prima fila contro ogni forma di razzismo e discriminazione. Ha costituito una Fondazione, dopo aver smesso di giocare nel 2008 - a trentasei anni - a causa di una malformazione cardiaca. Dal pallone all’impegno nel sociale. E Il figlio, Marcus Thuram, sta provando a seguirne l’esempio: ha diciannove anni, è nato a Parma (il 6 agosto del 1997, nel periodo in cui il padre giocava nel club della famiglia Tanzi), ha il passaporto francese e ha scelto di giocare in attacco, come i suoi idoli Zlatan Ibrahimovic e Ronaldo, l’ex fenomeno dell’Inter. Sta provando a farsi largo con la maglia del Sochaux, in Ligue 2, che equivale al campionato italiano di serie B. 

LA STORIA - E’ considerato una promessa, un talento, i suoi allenatori gli pronosticano una carriera importante. E’ stato già convocato nella nazionale Under 20 e le sue immagini cominciano a girare sul web. Nella scorsa stagione si era tolto lo sfizio di eliminare il Paris Saint Germain Under 19 nella “Coupe Gambardella”, che corrisponde alla Coppa di Francia di categoria. Tecnica raffinata, scatto, potenza, rapidità, un metro e 89 di altezza, due tappe nel settore giovanile dell’Olympique de Neully e nel Boulogne-Billancourt prima di essere notato nel 2012 dai dirigenti del Sochaux. Il papà, invece, aveva iniziato il suo viaggio nel calcio con il Monaco.

PUNTA ESTERNA - Progetta la stagione del salto di qualità: quattro presenze in Ligue 2, due in Coppa di Lega, la stima del tecnico Albert Cartier. Non è un centravanti, anche se ha un fisico da prima punta. Nel 4-3-3 preferisce muoversi sulla fascia, per sfruttare i dribbling e la sua capacità di tagliare il campo, di costruire l’assist, di arrivare alla conclusione. E’ un destro naturale, ma gioca spesso sulla corsia di sinistra. E’ entrato nei piani di Ludovic Batelli, che è il responsabile tecnico della Francia Under 20 e lo conosce da diverso tempo: nella scorsa estate hanno vinto insieme in Germania l’Europeo Under 19, battendo in finale per 4-0 l’Italia di Paolo Vanoli. Il Sochaux, per evitare il rischio di qualche blitz da parte di un grande club, gli ha fatto firmare un contratto fino al 2018. A livello giovanile ha regalato spettacolo, ha fatto spesso la differenza. E ora sta cercando il primo gol in Ligue 2: il suo esordio risale al 20 marzo del 2015 contro lo Chateauroux (3-0) e a lanciarlo era stato l’allenatore Cedric Daury. Gli esami non sono finiti, però Thuram junior ne ha già superati parecchi.


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