Holt, pressing e visione di gioco: è la mezzala dei nuovi Rangers

Scozzese, 23 anni, ha riconquistato la Premiership con il club di Glasgow, che nel 2012 era stato retrocesso in quarta serie dalla federazione per gravi irregolarità finanziarie.
Holt, pressing e visione di gioco: è la mezzala dei nuovi Rangers
Stefano Chioffi
3 min

ROMA - I Rangers Glasgow, alla fine di giugno, erano andati in ritiro seguendo una regola: zero promesse. Vigilia di Scottish Premiership nel segno della prudenza: anno di transizione, almeno così era stato prospettato dai dirigenti del club, retrocesso nel 2012 in quarta serie dalla federazione per gravi irregolarità finanziarie. Risultato? Adesso, a metà novembre, tracciando un primo bilancio, il popolo di Ibrox comincia a fare calcoli affascinanti: terzo posto, venti punti, uno in meno dell’Aberdeen. La prospettiva concreta, dopo tre promozioni in quattro anni, ripartendo dai dilettanti, è quella di riconquistare la vetrina delle coppe europee. Cinque vittorie, cinque pareggi, due sconfitte, sedici gol realizzati, tredici subiti. E poco importa ai Rangers, almeno per questa stagione, che il Celtic (ancora imbattuto) sia già a quota 31 e stia correndo verso il sesto titolo consecutivo. Il record degli “scudetti”, in fondo, appartiene ancora ai Rangers, campione di Scozia per 54 volte, come testimoniano le cinque stelle cucite sulla maglia.

IL MANAGER INGLESE - Dietro la rinascita dei “Gers”, che furono in grado di vincere il torneo per otto anni di fila (tra il 1988 e il 1997), c’è anche il proficuo lavoro di un tecnico inglese, Mark Warburton, classe 1962, ingaggiato nell’estate del 2015 e capace di riportare il club nella Scottish Premiership, sfiorando lo scorso 21 maggio il trionfo in Coppa, persa in finale (2-3) contro l’Hibernian. Si affida quasi sempre al 4-3-3, ha restituito fiducia e autostima all’ambiente, ha aiutato i Rangers a ritrovare una stabilità e a rilanciare la sfida. Esperienza e gioventù: ecco il suo mix. In attacco non rinuncia quasi mai a Kenny Miller, trentasette anni il prossimo 23 dicembre, tre gol in questo campionato e quattordici nella passata stagione in Championship.

IL RIFERIMENTO - Tra le mosse di Mark Warburton c’è stata anche quella di valorizzare alcuni giovani, come la mezzala Jason Holt, classe 1993, ex nazionale under 21, costato novantaduemila euro nel 2015 e preso dall’Heart of Midlothian, club in cui si era fatto largo partendo dal vivaio. E’ stato uno dei protagonisti della promozione, ha segnato dieci gol e costruito quattro assist. E la sua crescita sta proseguendo in Premiership, anche se Holt è ancora alla ricerca della prima rete. E’ un motorino di centrocampo, inventa, crea, si propone sulla trequarti, cerca l’inserimento in area di rigore: è alto un metro e 68, ma ha forza e resistenza, non finisce mai le batterie e i Rangers gli hanno fatto firmare un contratto fino al 2020. Va in pressing, si cerca il pallone, imposta l’azione: è mancino, è nato a Edimburgo il 19 febbraio del 1993, gioca con la maglia numero 23, si è messo in luce anche in Coppa di Lega, avventura terminata per i Rangers in semifinale, dopo il derby perso per 1-0 (gol di Moussa Dembelé) contro il Celtic.


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