ROMA - Dopo otto punti in quattro partite (due vittorie e due pareggi), una striscia positiva che non faceva registrare in Bundesliga dall’autunno del 2014, il neopromosso Friburgo si è dovuto inchinare al Bayern Monaco, che ha vinto venerdì sera per 2-1 in rimonta grazie alla doppietta del polacco Robert Lewandowski (135 reti nel campionato tedesco, secondo miglior goleador straniero dopo il peruviano Claudio Pizarro, 190 gol in 418 partite) e si è laureato campione d’inverno per la sesta volta di fila. Un record nella storia della Bundesliga, un piccolo amuleto per Carlo Ancelotti, considerando che il club bavarese ha conquistato il titolo diciotto volte su ventuno quando è riuscito a chiudere il girone d’andata in testa alla classifica.
LA PERSONALITA’ - Nono in classifica, 23 punti in 17 giornate, il Friburgo di Christian Streich (in panchina dal primo gennaio del 2012 e con un contratto fino al 2018) è tra le novità più belle di questa stagione e ha messo in difficoltà il Bayern, segnando dopo quattro minuti al portiere Manuel Neuer, campione del mondo con la Germania. A timbrare il vantaggio è stato uno dei giovani più promettenti del Friburgo: si chiama Janik Heberer, ha ventidue anni, è una mezzala ed è stato acquistato nella scorsa estate per due milioni di euro, dopo che era stato scoperto e valorizzato dall’Hoffenheim. E’ titolare nella nazionale tedesca Under 21, guidata da Horst Hrubesch: quattro presenze e una rete all’Austria. E’ un destro naturale, ha le caratteristiche ideali per il 4-2-3-1, ma nel Friburgo è stato utilizzato nelle ultime settimane nel ruolo di seconda punta: una svolta tattica che ha prodotto risultati eccellenti. Dallo scorso 3 dicembre, dal pareggio per 1-1 in trasferta contro il Bayer Leverkusen, Haberer ha realizzato due reti e ha firmato due assist. Prima di segnare a Neuer, aveva superato un altro portiere della Germania del ct Joachim Löw: Bernd Leno del Bayer Leverkusen.
QUALITA’ E ATTENZIONE - Mezzala, trequartista oppure attaccante di movimento, in grado di lavorare al fianco del centravanti Florian Niederlechner (1990), cinque reti in diciassette gare di campionato. Haberer rappresenta una delle nuove proposte della Bundesliga. E’ alto un metro e 86, inventa colpi da applausi, ma lavora anche in funzione dei compagni, del collettivo. Macina in media oltre dieci chilometri a partita e partecipa con attenzione alla fase di copertura. E’ molto rapido, controlla il pallone con eleganza, è nato a Wangen im Allgäu il 2 aprile del 1994. Ha cominciato a giocare nel Wangen, nella piccola squadra della sua città. Ha indossato anche le maglie del Ravensburg, del Memmingen e dell’Unterhacting prima di farsi conoscere nell’Hoffenheim, che lo aveva ingaggiato nel 2014. Nella scorsa stagione si era fatto apprezzare in prestito al Bochum: trentatré presenze, tre gol e cinque assist nella serie B tedesca. Nell’Unterachting era stato lanciato dal tecnico Heiko Herrlich, ex attaccante del Borussia Dortmund. Con il Friburgo ha firmato un contratto fino al 2020 e il suo procuratore è Dietmar Kohli.