Cardona, il baby del Monaco che piace al Manchester United

E' un centravanti, ha 19 anni, ha già debuttato nella squadra di Leonardo Jardim e viene seguito dal club di Mourinho: 6 gol nella Youth League e tre presenze in Ligue 1. E' una delle scoperte di Jardim, pronto a regalare il titolo al Monaco a distanza di 17 anni dall'ultimo trionfo.
Cardona, il baby del Monaco che piace al Manchester United
Stefano Chioffi
3 min

ROMA - L’allenatore era Claude Puel, che ora lavora in Premier League e ha un contratto con il Southampton. In attacco giocavano David Trezeguet e l’ex milanista Marco Simone: 43 gol in coppia per regalare il titolo al Monaco, guidato all’epoca dal presidente Jean-Louis Campora, in grado di ingaggiare durante i suoi 28 anni di gestione gente del calibro di Jürgen Klinsmann, Thierry Henry, Lilian Thuram, Emmanuel Petit e Glenn Hoddle. Era il 2000 e la nazionale di Zinedine Zidane si preparava a vincere l’Europeo in Belgio e in Olanda. Adesso il Monaco si sente a un passo dalla conquista dell’ottavo “scudetto” della sua storia, a distanza di diciassette anni dall’ultima magia: a firmarlo potrebbero essere l’imprenditore russo Dmitrij Rybolovlev (proprietario del club biancorosso e della Uralkali, società produttrice di potassio), grande amico di Roman Abramovich (padrone del Chelsea), e il tecnico portoghese Leonardo Jardim, ex Sporting Lisbona, portato nel Principato di Monaco nel 2014 dal manager Jorge Mendes, lo stesso che cura gli interessi di Cristiano Ronaldo e José Mourinho.

LA LIGUE 1 - Tre punti di vantaggio sul Paris Saint Germain e una partita da recuperare, 86 punti in 35 giornate, migliore attacco (96 gol) della Ligue 1 e seconda difesa meno battuta (29 reti, tre in più rispetto al gruppo di Edinson Cavani e Marco Verratti). Il Monaco può interrompere il dominio del Paris Saint Germain, che ha vinto quattro titoli di fila (uno con Carlo Ancelotti e tre con Laurent Blanc): uno scenario che potrebbe costare il posto al tecnico spagnolo Unai Emery, scelto in estate dalla proprietà del Qatar. Una squadra, il Monaco, che vale una fortuna: da Kylian Mbappé (1998), 14 gol in campionato e 5 in Champions, a Bernardo Silva (1994), da Fabinho (1993) a Tiemoué Bakayoko (1994), da Falcao (1986) a Thomas Lemar (1995). Ma il club di Rybolovlev ha investito in questi ultimi anche sul settore giovanile. 

IL MANCHESTER UNITED - In rampa di lancio, in vista della prossima stagione, c’è il centravanti Irvin Cardona, diciannove anni, nazionale francese under 20, in grande evidenza nella Youth League (10 partite e 6 gol, comprese due doppiette al Tottenham e al Bayer Leverkusen). Leonardo Jardim è pronto a scommettere sulla sua crescita: lo fa allenare spesso con il gruppo dei big e in questa stagione lo ha utilizzato già sette volte (tre in Ligue 1, tre in Coppa di Francia e una in Coppa di Lega). Irvin Cardona è nato a Nimes l’8 agosto del 1997, è alto un metro e 85, pesa 76 chili, è un destro naturale ed è stato tesserato dal Monaco quando aveva quindici anni: fino al 2012 giocava nel Le Pontet. Piace al Manchester United e all’Everton. A livello giovanile ha vinto la Coppa Gambardella, l’equivalente della nostra Coppa Italia baby, segnando 15 gol in 19 gare. Jardim lo ha fatto debuttare lo scorso primo febbraio contro il Chambly (5-4 dopo i tempi supplemenari) in Coppa di Francia. Cardona è un attaccante moderno: scatto, buona tecnica, colpi brillanti, la capacità di partecipare anche alla costruzione della manovra. Ha un contratto fino al 2019, ma il Monaco sta già preparando il rinnovo.


© RIPRODUZIONE RISERVATA