Sarr, ecco l’ala del Metz che somiglia a Keita

Ha 19 anni, è senegalese come il laziale e in Ligue 1 ha catturato l'interesse anche del Paris Saint Germain e del Monaco. Cinque gol, cinque assist e un contratto fino al 2021
Sarr, ecco l’ala del Metz che somiglia a Keita
Stefano Chioffi
3 min

ROMA - Ricorda per lo stile dei suoi dribbling il laziale Keita, che ha il contratto in scadenza nel 2018 ed è il primo nome sull’agenda di mercato del Milan cinese. Stesse movenze, stesso ruolo, stessa nazionalità: Ismaïla Sarr è il diamante del Metz. Ala sinistra, diciannove anni, magie, dribbling, cinque gol in Ligue 1, passaporto senegalese, compagno di Keita durante la Coppa d’Africa che si è svolta in Gabon tra gennaio e febbraio ed è stata vinta dal Camerun in finale contro l’Egitto del romanista Salah. Sarr è uno dei nuovi talenti della nazionale del ct Aliou Cissé e in Francia ha già catturato l’interesse del Paris Saint Germain e dei nuovi campioni del Monaco, che ha appena conquistato il titolo dopo diciassette anni con il portoghese Leonardo Jardim in panchina.

LA MISSIONE - Il Metz lo ha scoperto a Dakar grazie ai osservatori in Africa. E’ andato a prenderlo nella scorsa estate, lo ha pescato nella Football Academy Generation. E’ costato meno di duecentomila euro. E intorno al suo cartellino potrebbe aprirsi presto un’asta. Sarr ha superato senza affanni l’approccio con il calcio professionistico. Ha segnato cinque gol, uno al Caen con un magnifico tiro al volo e uno al Nancy dopo una fuga in contropiede di cinquanta metri. Gli è bastata qualche amichevole estiva per convincere l’allenatore Philippe Hinschberger a inserirlo nel blocco dei titolari. 

LE CARATTERISTICHE - Trentuno presenze in Ligue 1 e anche cinque assist: è stato decisivo nella corsa alla salvezza del Metz, che ha terminato il campionato al quattordicesimo posto. «E’ il nostro diamante grezzo», così lo ha definito Hinschberger. Tecnica raffinata, scatto, furbizia, velocità: protegge bene il pallone, si sacrifica per i compagni, si sacrifica, è molto generoso. E’ alto un metro e 80, pesa 70 chili, è nato a Saint-Louis, in Senegal, il 25 febbraio del 1998. In rapporto ai minuti giocati (1.938) è il giocatore che in Ligue 1 ha subito più falli (53). Il Metz lo aveva ingaggiato a luglio con Opa Nguette, ex Valenciennes, senegalese come Sarr, per tamponare la partenza di Yeni N’Gbakoto, passato ai Queens Park Rangers (Championship, serie B inglese). Ha firmato un contratto fino al 2021 e in questi giorni è impegnato con il Senegal Under 20 nel Mondiale di categoria in Corea del Sud. Il Metz lo ha blindato, ma è pronto a valutare le offerte. In passato ha già realizzato plusvalenze investendo in Senegal: nel 2011 aveva preso Sadio Mané, ceduto nello spazio di dodici mesi al Salisburgo e ora protagonista nel Liverpool di Jürgen Klopp con tredici gol in Premier League, dopo che aveva incantato nel Southampton.


© RIPRODUZIONE RISERVATA