ROMA - Lo sta seguendo anche l’Ajax, che ha blindato il centravanti danese Kasper Dolberg e ha appena riportato a casa Klaas-Jan Huntelaar, pronto a lasciare lo Schalke 04 da svincolato per terminare la carriera nel club del suo cuore, dove aveva cominciato a imporsi. Tom Boere è un numero 9 ed è un’idea che piace ai dirigenti dell’Ajax, costretto a cambiare allenatore dopo la decisione di Peter Bosz di firmare per il Borossia Dortmund. Boere è stato il capocannoniere dell’ultimo campionato olandese di serie B e può diventare un investimento a basso costo per l’Ajax, pronto ad affidare la panchina a Marcel Keizer, tecnico della squadra Primavera: una scelta in linea con un progetto che continuerà a ruotare intorno ai giovani del vivaio da scoprire e valorizzare.
33 GOL IN 38 PARTITE - Boere è una soluzione in fase di studio per l’Ajax: ha ventiquattro anni, gioca nell’Oss, ha segnato trentatré gol in trentotto partite nella Jupiler League. Ha il contratto in scadenza il 30 giugno del 2018, è gestito da Mino Raiola e in passato ha già vissuto un’esperienza tra i baby dell’Ajax, che dopo quattro titoli consecutivi ha visto trionfare nelle ultime due stagioni prima il Psv Eindhoven e poi il Feyenoord. Boere interessa al club biancorosso, ma è entrato nei piani dell’Anderlecht e dell’Aston Villa, così come è stato proposto da Raiola anche alla Spal, promossa in serie A dopo un’attesa lunga 49 anni. Boere prepara il trasloco dall’Oss, che non intende perderlo gratis tra dodici mesi e che ha chiuso l’ultimo campionato al quindicesimo posto.
7 DOPPIETTE E 3 TRIPLETTE - E’ un centravanti veloce e potente, è alto un metro e 85, è un destro naturale ed è nato il 24 novembre del 1992 a Breda. Ha giocato anche nel Gent (in Belgio), nel vivaio dell’Ajax, nell’Hoogstraten e nell’Eindhoven. Trentatré gol e sei assist nella Jupiler League, dove si è distinto con sette doppiette e tre triplette contro l’Eindhoven, il De Graafschap e il Dordrecht, diventando il leader della squadra allenata da François Gesthuizen.