ROMA - Lo Sporting Gijon aspetta l’offerta giusta: non c’è grande assortimento nella scelta dei giovani difensori centrali e il prezzo di Jorge Meré può lievitare e trasformarsi in una ricca plusvalenza. E’ cresciuto nella cantera del club spagnolo, non è costato un centesimo e la vetrina dell’Europeo Under 21 ha avuto il potere in poche settimane di moltiplicare l’interesse che si è creato intorno al cartellino di Meré, studiato dal Barcellona e dal Real Madrid, ma seguito da diverso tempo anche dai dirigenti della Sampdoria. E’ stato inserito nella Top 11 del torneo che si è svolto in Polonia, chiuso con la medaglia d’argento intorno al collo, dopo la sconfitta nella finale con la Germania. Quattro presenze da titolare e un pieno di elogi.
BARCELLONA E REAL - Ordinato negli appoggi, elegante nel controllo del pallone, rapido negli anticipi, bravo nei colpi di testa, attento in marcatura. Lo Sporting Gijon ha deciso di cederlo. La Samp ha già bussato alla sua porta ed è in attesa di una risposta. Il Barcellona e il Real lottano per prenderlo e parcheggiarlo una stagione nella Liga. Meré non resterà allo Sporting, retrocesso nell’ultima stagione. Un anno faticoso, complicato, che ha permesso però a Meré di farsi largo: trentuno partite, un posto fisso nella nazionale Under 21 di Albert Celades e la prospettiva di trovare presto un po’ di spazio nella Spagna dei big. Tra i suoi estimatori c’è anche del ct Julian Lopetegui.
LA SCHEDA - Ha fatto una bella figura anche nel confronto con l’Italia di Di Biagio, in semifinale. Ha vent’anni, è nato a Oviedo il 17 aprile del 1997, è alto un metro e 82, ha un contratto fino al 2020 e ha già giocato 56 gare nella Liga: Abelardo è il tecnico che lo ha scoperto nel settore giovanile (nella squadra B) e lanciato nel calcio professionistico, prima nella serie B spagnola e poi nella Liga. I suoi procuratori sono Juanma Lopez e Gelu Rodriguez, gli stessi agenti che seguono l’ex juventino Alvaro Morata, che il Real potrebbe cedere nelle prossime ore al Manchester United.