ROMA - Il Feyenoord lo aspettava nei suoi uffici, il contratto era pronto, doveva essere solo firmato. E il tecnico Giovanni Van Bronckhorst, che ha regalato il quindicesimo titolo al club di Rotterdam dopo diciotto anni senza lampi, lo aspettava nel centro sportivo di Varkenoord, dove la squadra ha già cominciato a svolgere la preparazione. Ma Derrick Luckassen, classe 1995, difensore centrale, cresciuto nell’Az Alkmaar e reduce da un campionato molto positivo, ha rinunciato all’offerta e ha deciso di sposare il Psv Eindhoven, che ha chiuso l’Eredivisie al terzo posto e sta progettando la stagione del riscatto con Phillip Cocu, in panchina dal 12 marzo del 2012.
IL SORPASSO - In attesa di rilanciare la sfida per lo “scudetto”, il Psv si è aggiudicato così il primo braccio di ferro con il Feyenoord, rimasto spiazzato dalla retromarcia di Lucksssen, che si è legato al Psv con un contratto fino al 2022 e ora punta a farsi largo anche nella nuova nazionale olandese del ct Dick Advocaat. E’ alto un metro e 86, è un destro naturale, ha ventidue anni, è nato ad Amsterdam il 3 luglio del 1995, ha disputato trentuno partite nello scorso campionato e ha segnato tre gol. Si sgancia spesso, soprattutto in occasione dei calci piazzati. E colpisce bene di testa, come hanno dimostrato le tre perle contro lo Sparta Rotterdam, il Willem II e il Feyenoord.
SEI MILIONI DI EURO - E’ un difensore centrale che ha giocato quasi sempre in una linea a quattro. Svelto in fase di anticipo, in marcatura sfrutta il suo fisico. Vanta già una discreta esperienza: sessantacinque presenze e cinque gol con la maglia dell’Az Alkmaar, che lo ha ceduto al Psv in cambio di sei milioni di euro. John Van den Brom è l’allenatore che ha inciso di più sulla sua evoluzione: lo ha scelto nel vivaio e lo ha fatto debuttare in Eredivisie, promuovendolo nel blocco dei titolari nell’ultimo anno e mezzo. Lucksssen è stato uno dei pilastri dell’Olanda Under 21: Adrie Koster è un altro dei suoi maestri.