Clinton N’Jie, che doppietta con il Marsiglia

E' un attaccante, ha quasi 24 anni, è nato in Camerun ed è la nuova scommessa di Rudi Garcia, ex tecnico della Roma: è stato il protagonista della vittoria (3-0) contro il Dijon
Clinton N’Jie, che doppietta con il Marsiglia
Stefano Chioffi
3 min

ROMA - Celebrato in prima pagina dal giornale “L’Equipe”, il nuovo Olympique Marsiglia di Rudi Garcia ha battezzato la nuova stagione rafforzando subito la propria candidatura nella corsa al titolo, anche se il Paris Saint Germain di Neymar è di un’altra categoria e anche il Monaco può contare su una somma di valori superiore. Una festa, quella in Ligue 1, che il Marsiglia aspetta dal 2010, quando in panchina c’era Didier Deschamp, ora commissario tecnico della Francia. Debutto convincente, ieri: tre gol in casa, allo stadio “Velodrome”, contro il Dijon. Dominio netto, gioco spumeggiante, divertimento. L’ostacolo non era particolamente impegnativo, però la squadra è in crescita e sogna di dare fastidio ai giganti del Paris Saint Germain e ai campioni in carica del Monaco, che rischiano di perdere nei prossimi giorni il gioiello Kylian Mbappé (il Real Madrid è in prima fila) dopo aver già ceduto Tiemoué Bakayoko al Chelsea e Benjamin Mendy al Manchester City insieme con Bernardo Silva.

IL 4-3-3 DI GARCIA - L’Olympique Marsiglia vuole recuperare potere e prestigio in Ligue 1: ecco la missione dell’americano Frank McCourt, già proprietario dei Los Angeles Dodgers, franchigia di baseball della MLB. Squadra solida, una miscela di esperienza e talento. Garcia l’ha progettata con il 4-3-3. Mandanda tra i pali, il giapponese Sakai ed Evra sulle fasce, Rolando e Rami al centro della difesa. Centrocampo ricco di qualità: il regista è il brasiliano Luiz Gustavo, ai suoi fianchi si muovono Maxime Lopez e Sanson. Thauvin e Payet sono le ali, mentre il centravanti è Germain, arrivato dal Monaco in cambio di otto milioni di euro. Un ventaglio di soluzioni molto ampio che comprende anche Ocampos, Cabella, Zambo Anguissa e Clinton N’Jie, in grado di fare la differenza contro il Dijon entrando in campo all’inizio del secondo tempo al posto di Germain. 

LO SHOW - Ha firmato una doppietta, Clinton N’Jie. Meraviglioso il secondo gol: pallonetto da manuale e standing ovation. Prima punta oppure ala, quasi ventiquattro anni, nato a Douala, in Camerun, il 15 agosto del 1993. Scatto, tecnica raffinata, genialità, cresta alla Balotelli, è cresciuto nel vivaio dell’Olympique Lione: Garcia lo stima, ha spinto per la sua conferma. Clinton N’Jie ha una marcia in più quando parte in contropiede. L’Olympique Marsiglia lo ha preso in prestito dal Tottenham nella scorsa estate e adesso lo ha riscattato versando sette milioni nelle casse del club londinese. Un metro e 75, dribbling e invenzioni, istinto e agilità: è un destro naturale, ha un contratto fino al 2020, ha segnato quattro reti (in ventidue partite) nella sua prima stagione con la maglia biancoceleste. Clinton N’Jie ha vinto con il Camerun la Coppa d’Africa nel 2017 in Gabon: faceva parte del gruppo Zambo Anguissa, altra pedina molto preziosa nelle strategie di Garcia.


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