Zagadou, il terzino sinistro che il Borussia Dortmund ha soffiato al Psg

Diciotto anni, è cresciuto nel settore giovanile del club francese e in estate ha firmato il suo primo contratto da professionista con la società tedesca. E' già diventato titolare e può giocare anche nel ruolo di difensore centrale.
Zagadou, il terzino sinistro che il Borussia Dortmund ha soffiato al Psg
Stefano Chioffi
2 min

ROMA - Concentrato sui due grandi affari dell’estate, Neymar e Mbappé, costati allo sceicco 402 milioni di euro, il Paris Saint Germain si è fatto soffiare dal Borussia Dortmund uno dei giovani più promettenti del vivaio: Dan-Axel Zagadou, diciotto anni, mancino, difensore centrale oppure terzino sinistro, nazionale francese under 21. Un po’ come era già capitato in passato con Kingsley Coman e in tempi più recenti con Abdoulaye Doucouré, il Psg ha perso un altro dei gioielli cresciuti in casa. Zagadou non aveva ancora firmato il suo primo contratto da professionista e il Borussia Dortmund lo ha convinto a traslocare in Germania: operazione definita il 3 giugno, quando il baby è diventato maggiorenne. Accordo per cinque stagioni, fino al 2022. E nel giro di poche settimane, Zagadou è riuscito a conquistare un posto da titolare in Bundesliga: un metro e 95, muscoli e agilità, potenza e buoni fondamentali, è entrato subito nelle grazie del tecnico olandese Peter Bosz, arrivato dall’Ajax dopo aver sfiorato la conquista dell’Europa League, persa in finale contro il Manchester United. 

LE CARATTERISTICHE - Zagadou, maglia numero 2, origini ivoriane, nato a Creteil (undici chilometri da Parigi) il 3 giugno del 1999, ha incantato nelle amichevoli estive e ora sta dominando la scena sul binario di sinistra. E’ uno dei giocatori più giovani del campionato tedesco, cominciato in modo brillante dal Borussia Dortmund: sei punti in due partite, cinque gol realizzati (tre al Wolfsburg e due all’Hertha Berlino) e zero subiti. Decisiva la conferma di Pierre-Emerick Aubameyang, a segno due volte nelle prime due giornate. Una squadra solida, compatta, ricca di soluzioni, nonostante le cessioni di Ousmane Dembélé (preso dal Barcellona per 150 miioni di euro), Emre Mor (passato al Celta Vigo per 13 milioni) e Matthias Ginter (acquistato dal Borussia Mönchengladbach per 17 milioni): 4-3-3, pressing e idee, qualità e ritmo. Bürki in porta, Piszczek a destra, Sokratis e Bartra al centro della difesa, Zagadou a sinistra. Sahin regia, Castro e Götze nel ruolo di mezzala, Pulisic e Reus sulle fasce, Aubameyang al centro dell’attacco. Il Borussia ci crede: è la prima rivale del Bayern Monaco, cinque titoli consecutivi.


© RIPRODUZIONE RISERVATA