Arambarri, dall’Uruguay Under 20 agli esami nella Liga

E' un mediano, ha 21 anni e gioca nel Getafe, che lo ha preso in prestito dal Boston River di Montevideo. E' alla sua seconda esperienza in Europa, dopo quella nel Bordeaux. Tre presenze e un gol: positivo il suo inserimento nel club spagnolo, che ha ottenuto in estate la promozione battendo il Tenerife nello spareggio
Arambarri, dall’Uruguay Under 20 agli esami nella Liga
Stefano Chioffi
3 min

ROMA - Il Getafe è stato al centro, qualche anno fa, di una tentata truffa ai suoi danni, organizzata da finti sceicchi che volevano rilevare il pacchetto di maggioranza della società e promettevano grandi investimenti. Una vicenda finita, nel 2012, sui tavoli della magistratura spagnola, tra arresti e processi. Ora il club della provincia di Madrid è appena risalito nella Liga dopo un anno in “Segunda Division”: si è ripreso un posto nel salotto buono vincendo lo spareggio con il Tenerife. E’ allenato da Pepe Bordalas, 53 anni, scelto dai dirigenti nell’estate del 2016 e pronto a firmare subito la promozione. 

IL PROGETTO - Il Getafe ha trovato subito il suo riferimento nelle idee e nel 4-2-3-1 di Bordalas, che ha guidato in passato sempre squadre di seconda fascia, dall’Alicante all’Hercules, fino al Deportivo Alaves. Conti in regola e stipendi in linea con una politica che privilegia gli equilibri di bilancio. La rosa del Getafe ha un valore di mercato che si aggira sui quaranta milioni di euro. Quella del Real Madrid è stimata intorno ai 750 milioni. Solo il Levante, che ha fermato la squadra di Zinedine Zidane (1-1) nella terza giornata di campionato, vale meno del Getafe: 36,7 milioni.

IL RENDIMENTO - Quattro punti nelle prime tre giornate. Un bilancio positivo per un club che punta a una salvezza tranquilla. In trasferta è ancora imbattuto: pareggio (0-0) in casa dell’Athletic Bilbao e vittoria sul campo del Leganes (2-1). L’unico ko è maturato al “Coliseum Alfonso Perez”: 0-1 con il Siviglia. Non mancano i motivi di interesse, a cominciare dai colpi del trequartista giapponese Gaku Shibasaki, 25 anni, maglia numero 10, ex Kashima Antlers e Tenerife. E’ uno dei quattordici stranieri del Getafe: gli altri sono il serbo Filip Manojlovic (portiere), gli argentini Emiliano Martinez (portiere) e Nicolas Gorosito (difensore), il portoghese Vitorino Antunes (terzino, ex Roma), gli uruguaiani Mathias Olivera e Damian Suarez, entrambi terzini, più il mediano Mauro Arambarri, l’ecuadoriano Jefferson Montero (attaccante), il togolese Djené (difensore di fascia), il marocchino Fayçal Fajr (trequartista), il senegalese Amath Ndiaye (ala sinistra), il capitano algerino Mehdi Lacen (centrocampista) e il francese Karim Yoda (esterno).

L’URUGUAY - Arambarri rappresenta una delle novità: è stato preso in estate, dopo che aveva chiuso la parentesi nel Bordeaux. E’ arrivato in prestito dal Boston River di Montevideo. Ha quasi ventidue anni, è sbarcato in Europa nel gennaio del 2016: dodici presenze tra coppe e campionato nel Bordeaux. Ha fatto parte della nazionale uruguaiana Under 20: diciotto partite e tre gol. Ora è nei piani del ct Oscar Washington Tabarez, è in corsa per la prima convocazione nella “Celeste” di Edinson Cavani. Arambarri è un mediano, è nato a Salto il 30 settembre del 1995, si è presentato ai nuovi tifosi del Getate con un gol al Leganes. Pressing, energia, tackle, resistenza, tiro da fuori area. Lotta, si sacrifica, si mette al servizio dei compagni, ma pensa anche a organizzare il gioco, in coppia con lo spagnolo Markel Bergara. Prossima missione: provare a fermare il Barcellona di Iniesta. L’appuntamento è per sabato prossimo al “Coliseum Alfonso Perez”. 


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