Elustondo, che festa con la Real Sociedad prima in classifica

E' un difensore centrale, ha 23 anni, è uno dei gioielli del club basco con Iñigo Martinez e Oyarzabal. Nove punti in tre giornate: la squadra allenata da Eusebio Sacristan comanda la Liga con il Barcellona
Elustondo, che festa con la Real Sociedad prima in classifica
Stefano Chioffi
3 min

ROMA - La Real Sociedad, orgoglio basco di San Sebastian, è la grande sorpresa di questa prima parte del campionato spagnolo: comanda la Liga con il Barcellona e sogna un’altra impresa da leggenda, dopo i due titoli firmati in panchina nel 1981 e nel 1982 da Alberto Ormaetxea, con Luis Arconada in porta e gli attaccanti Jesus Maria Satrustegui e Pedro Uralde, che formavano un tridente perfetto con il trequartista Lopez Ufarte. Ora è allenata da Eusebio Sacristan, classe 1964, che ha lavorato nove anni nella “cantera” del Barcellona e nella squadra B catalana: è stato un mediano, un pony-express del centrocampo, si è sempre caricato i mattoni sulle spalle e da giocatore ha avuto come guida anche Johan Cruyff. 

IL PROGETTO - Eusebio Sacristan è uno dei tecnici emergenti della Liga. La formula preferita è il 4-3-3. Tra i pali c’è l’argentino Rulli, seguito dal Napoli. Odriozola e il portoghese Kevin Rodrigues sono i terzini. La coppia centrale è formata da Elustondo e Iñigo Martinez, trattato in estate dal Barcellona. Il regista è Illarramendi, rientrato a San Sebastian dopo un’esperienza faticosa nel Real Madrid. Xabi Prieto, il capitano, e Zurutuza si muovono nel ruolo di mezzala. I due gioielli, Juanmi (1993) e Oyarzabal (1997), sono liberi di inventare sulle fasce. Il centravanti titolare è Willian José, brasiiano, uno dei cinque stranieri di Eusebio Sacristan: gli altri sono il belga Januzai (ex Manchester Unted) e il messicano Vela (che a gennaio volerà negli Stati Uniti, nella Major League).

LA SCALATA - Tre partite, nove punti, dieci gol realizzati, quattro subiti: emozioni e spettacolo, il primo posto della Liga in compagnia del Barcellona. La Real Sociedad ha battuto in trasferta il Celta Vigo (3-2) e il Deportivo La Coruña (4-2), mentre in casa - all’Anoeta - ha travolto il Villarreal (3-0). La stella è Mikel Oyarzabal, vent’anni, mancino, colpi geniali, undici gol e undici assist in settanta partite, studente di economia e commercio. Ha un contratto fino al 2021 e una clausola da 40 milioni. Non è l’unico tesoro cresciuto in casa. 

LA RICCHEZZA - Oltre a Oyarzabal e a Iñigo Martinez (1991), la Real Sociedad sta valorizzando uno dei centrali più interessanti della Liga: Aritz Elustondo, 23 anni, un metro e 82, nato a Beasain il 28 marzo del 1994. Personalità, senso della posizione, anticipo, colpo di testa, buona tecnica. Ha fatto parte della nazionale spagnola Under 21. Anche lui è stato già blindato, ha un accordo fino al 2020. Viene schierato sul centro-destra e può rendersi utile anche come terzino. Rapido nei recuperi, ordinato, puntuale negli interventi, partecipa con Iñigo Martinez anche alla costruzione della manovra, seguendo le indicazioni di Eusebio Sacristan. 


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