Eiting, il nuovo tesoro dell’Ajax

Mezzala, diciannove anni, nazionale olandese Under 20: è cresciuto nel vivaio del club biancorosso e ha già firmato un contratto fino al 2022
Eiting, il nuovo tesoro dell’Ajax
Stefano Chioffi
3 min

ROMA - Vigilia di Natale allo stadio in Olanda. Prezzi agevolati per le famiglie, come ha pensato di fare da tempo l’Ajax, che ha esonerato nelle ultime ore Marcel Keizer affidando per il momento il gruppo a Michael Reiziger e Winston Bogarde, promossi dopo aver lavorato in tandem come responsabili della squadra B. Poche righe di comunicato per annunciare il cambio: Keizer ha pagato l’eliminazione dei “lancieri” dalla Champions, dall’Europa League e dalla Coppa d’Olanda (ai rigori con il Twente). «Si era incrinato il rapporto di fiducia», ha spiegato il team manager Edwin Van der Sar, ex portiere della Juve e del Manchester United. Uno strappo deciso dal presidente Hennie Henrichs e dal direttore sportivo Marc Overmars. 

IL TITOLO - Un 24 dicembre in tribuna, all’Amsterdam Arena, per i tifosi dell’Ajax, che ha affrontato e battuto in rimonta per 3-1 il Willem II, quattordicesimo in classifica. Dopo un avvio un po’ faticoso, i biancorossi hanno cominciato a ingranare: secondo posto, diciannove punti nelle ultime sette giornate, sei vittorie e un pareggio. I “lancieri” si trovano a -5 dal Psv Eindhoven e vogliono tenere aperta la lotta per il titolo, vinto nella scorsa stagione dal Feyenoord. L’Ajax non conquista lo “scudetto” dal 2014, ultima gemma di un poker da record firmato da Frank De Boer, licenziato prima dall’Inter e poi dal Southampton. E’ durata sei mesi l’avventura di Keizer alla guida dell’Ajax. Dopo un anno nelle giovanili, era stato scelto come erede di Peter Bosz, chiamato in estate e poi esonerato il 10 dicembre dal Borussia Dortmund. 

IL PIANO - Durante la sosta invernale (il campionato riprenderà il 26 gennaio), l’Ajax scioglierà il nodo relativo al successore di Keizer. Reiziger e Bogarde, una parentesi da difensori del Milan, hanno concrete possibilità di proseguire l’avventura in panchina. Sono nati e cresciuti nell’Ajax, conoscono ogni segreto di un club che lega da sempre la sua ricchezza sportiva ed economica al vivaio. In rampa di lancio, adesso, c’è Carel Eiting, diciannove anni, mezzala della nazionale olandese Under 20, guidata da Dwight Lodeweges. E’ mancino, ha fatto parte di tutte le rappresentative giovanili, dimostra già una spiccata personalità, organizza la manovra, prova il tiro da fuori area, garantisce qualità, corsa e sostanza. Bravo anche nel pressing e in fase di contrasto. Nella Jupiler League, con la squadra B dell’Ajax, ha segnato in questa stagione tre gol e ha regalato otto assist.

LA STORIA - E’ nato ad Amsterdam l’11 febbraio del 1998, è alto un metro e 79, sta creando le basi per diventare in prospettiva uno dei nuovi tesori dell’Ajax, che gli ha fatto firmare in estate un contratto fino al 2022. Ha debuttato in Eredivisie il 14 dicembre del 2017 in occasione della gara vinta per 3-1 contro l’Excelsior: Marcel Keizer lo aveva schierato al 90’ al posto della punta esterna David Neres, brasiliano, che forma il tridente titolare con il centravanti danese Kasper Dolberg e l’ala sinistra Justin Kluivert. I primi due sono nati nel 1997, il terzo è del 1999: sono stati loro a timbrare i tre gol contro il Willem II.


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