Laimer: corsa, pressing e idee nel centrocampo del Lipsia

Austriaco, vent'anni, viene utilizzato come mediano e anche da terzino destro. E' stato scoperto nel Salisburgo, è costato in estate sette milioni di euro e fa parte della nazionale Under 21.
Laimer: corsa, pressing e idee nel centrocampo del Lipsia
Stefano Chioffi
3 min

ROMA - Anche come forza economica, grazie agli investimenti della Red Bull, il Lipsia viene considerato il club più potente della Bundesliga dopo il Bayern Monaco. Eliminato nella fase a gironi della Champions (terzo posto dietro al Besiktas e al Porto) e in attesa di sfidare il Napoli al San Paolo il 15 febbraio, nella gara d’andata dei sedicesimi di finale di Europa League, si sta regalando un’altra stagione di lusso. Da neopromosso in Bundesliga, nello scorso campionato tedesco si era piazzato a sorpresa alle spalle del Bayern. E anche ora, nonostante sei sconfitte in diciannove giornate, lotta per garantirsi una poltrona nella prossima Champions: trentuno punti, secondo posto condiviso con il Bayer Leverkusen e il Borussia Dortmund, il braccio di ferro vinto con il Liverpool per trattenere - nel pieno rispetto degli accordi presi ad agosto - il mediano guineano Naby Keïta, già prenotato da Jürgen Klopp in cambio di cinquantuno milioni di euro.

LE MOSSE - E’ Naby Keïta l’oro di una squadra allenata dall’austriaco Ralph Hasenhüttl e in grado da diciotto mesi di recitare un copione da protagonista in Germania. Ma il centrocampista non è l’unica stella del gruppo: in prima fila c’è anche l’attaccante Timo Werner, ventuno anni, dieci gol e quattro assist in diciassette partite di campionato. Scoprire talenti e valorizzarli è una delle regole che scandiscono il progetto del Lipsia, pronto adesso a mettere in vetrina anche Konrad Laimer, vent’anni, un jolly finito nel mirino del Bayern Monaco: regista, mediano, esterno di centrocampo e terzino destro.

L’ALLEANZA - Il Lipsia ha preso Laimer in estate dal Salisburgo, altra società controllata e finanziata dalla Red Bull. Operazione da sette milioni di euro destinati a lievitare, come hanno intuito i dirigenti biancorossi. E’ austriaco, è alto un metro e 80, è un destro naturale: un maratoneta che garantisce pressing, dinamismo, velocità, generosità. Si è imposto nel settore giovanile del Salisburgo. Una carriera cominciata quando aveva dieci anni. In Austria ha avuto come maestri i tecnici Adi Hütter, Thomas Letsch e Peter Zeidler, con quest’ultimo ha lavorato anche nella stagione in prestito al Liefering, in seconda divisione. Saggezza, spirito di sacrificio, intelligenza tattica. Ha debuttato nella Bundesliga austriaca, con la maglia del Salisburgo, il 28 settembre del 2014 contro il Rapid Vienna (2-1): aveva diciassette anni, quattro mesi e un giorno.

L’IDOLO GERRARD - Il suo modello è Steven Gerrard, ex simbolo del Liverpool. Nazionale austriaco under 21 (dieci presenze e due gol alla Serbia e alla Macedonia), Laimer è nato a Salisburgo il 27 maggio del 1997. Si è legato al Lipsia per quattro stagioni, fino al 30 giugno del 2021. Suo fratello Christoph, diciassette anni, portiere, gioca nello Strobl. Hasenhüttl lo ha inserito gradualmente nel blocco dei titolari: tredici presenze e un assist in Bundesliga, due partite in Coppa di Germania e una in Champions League.


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