Marcos Senesi, il difensore seguito dal Real Madrid e dal Manchester City

E' un centrale, ha 20 anni e gioca nel San Lorenzo: è stato studiato anche dagli osservatori dell'Inter e della Fiorentina. Fa parte della nazionale argentina Under 20.
Marcos Senesi, il difensore seguito dal Real Madrid e dal Manchester City
Stefano Chioffi
3 min

ROMA - Dal piccolo campo vicino al cortile dell’oratorio, in Calle Mexico, quartiere Boedo, periferia di Buenos Aires, alla Coppa Libertadores vinta nel 2014; dalle prime partite arbitrate nel 1908 da un prete salesiano ai quindici titoli conquistati nel campionato argentino; dai centodieci anni di storia festeggiati dal San Lorenzo il primo aprile - nel giorno di Pasqua - a due tifosi speciali come Papa Francesco (al quale è stata donata in Vaticano dai dirigenti rossoblù la tessera di socio numero 88.235) e lo scrittore Osvaldo Soriano, che si faceva vedere ogni tanto sulle tribune del “Nuevo Gasometro”, quasi 48.000 posti, lo stadio, la casa di un club che la sua gente chiama con orgoglio “Ciclon” oppure “Cuervos”.

LA DIFESA - Secondo posto in classifica, quarantadue punti in ventuno giornate, tre vittorie consecutive. Il San Lorenzo continua a regalare emozioni e spettacolo, anche se il Boca Juniors comanda la “Primera Division” a quota 50. Si muove a memoria, con gli schemi di Claudio Biaggio, cinquant’anni, cresciuto come tecnico nel vivaio del “Ciclon”: un 4-3-1-2 che garantisce sicurezza e solidità alla squadra. Solo undici gol subiti, Nicolas Navarro (classe 1985) è il portiere meno battuto del torneo insieme con Guido Herrera (1992) del Talleres. 

IL PROGETTO - Il San Lorenzo è un mix perfetto di esperienza e gioventù: dallo stopper Fabricio Coloccini (1982, ex Milan) alla mezzala Nahuel Barrios (1998), dal trequartista Leandro Romagnoli (1981), maglia numero dieci, al mediano-regista Franco Moyano (1997), da Gonzalo Rodriguez (1984), ex Fiorentina, leader del reparto arretrato, al difensore Nicolas Zalazar (1997) e all’attaccante Tomas Conechny (1998).Biaggio ha saputo modellare un San Lorenzo ricco di soluzioni, di alternative, e competitivi. Il vivaio ha sempre rappresentato storicamente la grande energia del “Ciclon”: ha avuto giocatori come Luis Monti e Oscar Ruggeri, Pablo Zabaleta ed Ezequiel Lavezzi; ha avuto allenatori del calibro di Guillermo Stabile e Juan Carlos Lorenzo, Alfio Basile e Diego Simeone, Ramon Diaz ed Edgardo Bauza. 

LA SCOPERTA - Dalla “cantera” del San Lorenzo si sta facendo largo un altro giovane talento: è un difensore centrale, ha vent’anni, si chiama Marcos Senesi, è mancino, è alto un metro e 85, ha giocato otto partite in questo campionato e ha segnato un gol all’Arsenal di Sarandí. Anticipo, buoni fondamentali, lancio, rapidità, senso della posizione, colpo di testa. Ha un contratto fino al 30 giugno del 2020, lo ha lanciato nel San Lorenzo l’allenatore Diego Aguirre, uruguaiano, che nel frattempo ha firmato con il San Paolo e ha lasciato la panchina a Biaggio. Senesi è nato a Concordia (provincia di Entre Rios) il 10 maggio del 1997 ed è stato studiato anche dagli osservatori del Real Madrid, del Manchester City, del Siviglia, dell’Inter e della Fiorentina. Ventuno presenze tra “Primera Division” e Coppa Libertadores, Senesi fa parte della nuova nazionale argentina Under 20, diretta da Sebastian Beccacece, stretto collaboratore del ct Jorge Sampaoli. Ha cominciato a giocare nel Salto Grande, club di Entre Rios. A tredici anni è stato scoperto dai dirigenti del San Lorenzo. Ha esordito in “Primera Division” il 25 settembre del 2016 contro l’Atletico Patronato (1-1), partendo titolare accanto a Matias Caruzzo: il tecnico era Diego Aguirre. 


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