Guilherme Arana, il terzino del Siviglia primo nella Liga

Gioca sulla fascia sinistra, è brasiliano, ha 21 anni, arriva dal Corinthians (dove ha vinto due titoli) ed è costato undici milioni
Guilherme Arana, il terzino del Siviglia primo nella Liga
Stefano Chioffi
4 min

ROMA - Senza tiki-taka e schemi da playstation, il Siviglia è riuscito lo stesso a guadagnarsi credibilità e fascino: 3-4-1-2, contropiede, calcio verticale, poco possesso-palla (inferiore come media alla soglia del 45%), 2.686 passaggi riusciti in otto giornate di campionato, sette gol di André Silva (in prestito dal Milan), la regia sublime di Banega (bocciato dall’Inter), ventuno giocatori utilizzati, turnover continuo (solo Tomáš Vaclík, Sergi Gómez e Jesus Navas non hanno saltato neppure un minuto in otto partite), il 3-0 al Real Madrid come manifesto di una stagione che sembra baciata dall’oroscopo. E’ un Siviglia dal gioco un po’ fuori moda, ma in grado di scombinare i piani delle big. Il traguardo? Provare a spezzare davvero il triangolo del potere che caratterizza da tempo la Liga, grazie anche a una serie di congiunture favorevoli: il Real Madrid non ingrana e sta valutando la possibilità di esonerare Julen Lopetegui, il Barcellona si è smarrito spesso nonostante i sei gol di Leo Messi e continua a interrogarsi sui 45 milioni spesi per Malcom (in campo 25 minuti in undici partite ufficiali) e l’Atletico di Diego Simeone ha accusato qualche passaggio a vuoto (dalla sconfitta con il Celta Vigo al pareggio con l’Eibar). E così, a sorpresa, il Siviglia di Pablo Machin (43 anni, contratto fino al 2020, arrivato in estate dal Girona) si ritrova al primo posto con sedici punti, uno in più del Barcellona e dell’Atletico, mentre il Real ne ha raccolti 14. E’ dal 2004 che il titolo rimbalza da Madrid a Barcellona: nove trionfi dei blaugrana, quattro del Real e uno dei “colchoneros”. L’ultimo club a uscire dal cerchio è stato il Valencia di Rafa Benitez.

LA FILOSOFIA - Organizzazione tattica, pressing, i dati confortanti che emergono dai computer dei preparatori atletici e dei match-analyst per quanto riguarda la condizione atletica e i chilometri percorsi dalla squadra, i quattro assist di Jesus Navas (tornato gratis dal Manchester City), i 488 passaggi e i 70 palloni recuperati da Banega, le meraviglie di André Silva (secondo nella classifica dei cannonieri, alle spalle dell’uruguaiano Cristhian Stuani, otto gol nel Girona), le parate di Tomáš Vaclík, preso dal Basilea in cambio di sette milioni e nazionale della Repubblica Ceca. E poi? Tanto altro: +10 nella differenza-reti, un’età-media di 27,7 anni e un mercato chiuso con un attivo di 13 milioni e 450.000 euro dopo le cessioni di Clément Lenglet al Barcellona, di Steven Nzonzi alla Roma e di Joaquin Correa alla Lazio.

I CROSS PER ANDRE' SILVA - Un Siviglia che sfrutta molto le fasce, non solo con Jesus Navas, padrone della fascia destra. Ha aggiunto nella somma dei suoi valori Guilherme Arana, mancino, ventuno anni, brasiliano, ex Corinthians, 351 minuti in queste prime otto giornate della Liga. E’ costato undici milioni ed è sbarcato in Spagna all’inizio di gennaio del 2018: trattativa definita dal direttore sportivo Oscar Arias. Si è rivelato una risorsa preziosa per Machin: arriva al cross, copre tutto il binario e nelle ultime tre gare è stato sempre inserito nel blocco dei titolari. Splendida la prova nella sfida con il Real, decisa da una doppietta di André Silva e da un gol del francese Wissam Ben Yedder, portato a Siviglia in passato da Monchi, che ora lavora nella Roma. Guilherme Arana è nato a San Paolo il 14 aprile del 1997, è alto un metro e 80, si è formato nel vivaio del Corinthians e ha giocato per tre mesi in prestito nell’Atletico Paranaense. Ha vinto due titoli con il Corinthians: uno con Tite (attuale ct del Brasile) in panchina e l’altro con Fabio Carille.


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