Lukebakio firma la crisi del Bayern

Trequartista oppure ala, ventuno anni, belga, origini congolesi, mancino, scuola Anderlecht, sabato ha segnato tre gol in Bundesliga e ha regalato il pareggio al Fortuna Düsseldorf all'Allianz Arena: il suo cartellino appartiene al Watford, guidato dalla famiglia Pozzo.
Lukebakio firma la crisi del Bayern
Stefano Chioffi
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ROMA - Sfogliando i giornali di domenica, nelle pagine sportive, ha trovato tante foto della sua tripletta: Dodi Lukebakio si è preso la vetrina della Bundesliga e ha certificato la crisi del Bayern, quinto in classifica, fuori dalla zona-Champions e con un allenatore (Niko Kovac) preoccupato dall’idea che nelle prossime ore possa ricevere una telefonata dal presidente Uli Hoeness, orientato comunque ad aspettare la partita di martedì con il Benfica prima di prendere una decisione sull’eventuale esonero del croato, due punti nelle ultime tre giornate, ingaggiato in estate al posto del mito Jupp Heynckes, andato in pensione con nove trofei vinti sulla panchina del club bavarese e un Triplete da leggenda firmato nel 2013. Dodi Lukebakio ha smontato un altro pezzo del Bayern con una tripletta che ha permesso al piccolo Fortuna Düsseldorf, penultimo con nove punti e tornato in Bundesliga dopo cinque stagioni, di pareggiare 3-3 all’Allianz Arena. 

PREMIER LEAGUE - Il personaggio della settimana in Germania è Lukebakio, ventuno anni, passaporto belga e origini congolesi, centrocampista d’attacco, trequartista oppure ala, cinque gol in dieci partite di campionato e un futuro in Premier League: il suo cartellino è di proprietà del Watford, guidato dalla famiglia Pozzo. Il Fortuna  Düsseldorf lo ha preso in prestito a luglio, senza riuscire a garantirsi un diritto di riscatto. Lukebakio è un altro dei gioielli uscito dai settori giovanili che caratterizzano il Belgio, medaglia di bronzo nel Mondiale in Russia: mancino, un fisico di un metro e 87, stile e dribbling, un contratto blindato fino al 2022 con il Watford, che lo aveva seguito nello Charleroi e prima ancora nel vivaio dell’Anderlecht. Cinque milioni sul tavolo, trattativa chiusa nello scorso gennaio.

L’ANDERLECHT - Lukebakio ha messo in risalto tutti i limiti di questo Bayern, reduce da sei titoli consecutivi e ora distante nove punti dal Borussia Dortmund, primo in classifica e allenato dallo svizzero Lucien Favre, in grado di vincere in passato due scudetti con lo Zurigo e di svolgere un ottimo lavoro nel Nizza di Mario Balotelli. Lukebakio è nato il 24 settembre del 1997 ad Asse, in Belgio. Ha cominciato a farsi conoscere nell’Anderlecht. Prima della tripletta al Bayern aveva già segnato in Bundesliga due gol (uno all’Hoffenheim e uno all’Eintracht Francoforte) e quattro in Coppa di Germania (doppiette al Koblenz e all’Ulm). Il Watford lo aspetta in Premier tra nove mesi, il Fortuna Düsseldorf e il tecnico Friedhelm Funkel gli chiedono una mano per centrare la salvezza, mentre il Bayern e Kovac continueranno a ricordare a lungo il suo nome.


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