ROMA - Nel Real Madrid prende lo stipendio più basso, ma ha sfilato il posto a Marcelo (in sovrappeso di sette chili, secondo i giornali spagnoli) e dopo l’arrivo in panchina di Santiago Solari si è trovato in tasca le chiavi della fascia sinistra. Un terzino allevato in casa, la risposta alla “cantera” del Barcellona, che sta faticando a costruire nuovi Iniesta e Xavi. Guadagna meno di 400.000 euro, Sergio Reguilon, che ha sfrattato Marcelo (sempre più affascinato dall’idea di raggiungere in estate il suo amico Cristiano Ronaldo alla Juve) e riceve l’ingaggio più economico nel club di Florentino Perez, che spenderà in questa stagione 259 milioni lordi per i suoi giocatori (il Barcellona toccherà quota 315): 15 netti finiranno sul conto in banca di Gareth Bale, il più pagato dopo il divorzio tra i “blancos” e CR7, seguito da Sergio Ramos e Toni Kroos (11,6).
LE CARATTERISTICHE - Sergio Reguilon ha ventidue anni, in estate Julen Lopetegui aveva consigliato ai dirigenti di non cederlo in prestito al Leganes o al Deportivo Alaves. E con Solari, dal 29 ottobre, è diventato titolare: madrileno, un metro e 80, scatto, cross perfetti, attenzione in marcatura, maturità tattica. E’ nato il 16 dicembre del 1996, è entrato nel vivaio del Real nel 2005 dopo aver giocato da bambino nella “Fundacion RM Becerril” e nel Villalba. Ha fatto un po’ di gavetta nel Castilla (filiale dei “blancos”) e nel Logroñes. Adesso è entrato nei radar del ct Luis Enrique.
L’INSERIMENTO - Ha debuttato in Champions il 2 ottobre contro il Cska Mosca (0-1). E il 3 novembre ha esordito nella Liga nella sfida con il Valladolid (2-0). Nove presenze in campionato, tre in Europa, il Mondiale per club vinto ad Abu Dhabi il 22 dicembre nella finale con l’Al Ain (4-1). Ha un contratto fino al 2020 e il Real Madrid gli ha già offerto il rinnovo. Il tecnico argentino Solari è il suo maestro: lo aveva conosciuto nel Castilla, insieme si sono ritagliati un ruolo di spicco nei “blancos”. Solari ha guidato finora il Real in ventisei partite: viaggia alla media-punti di 2,63.
TWITTER E SERGIO RAMOS - Reguilon si è fatto ammirare nel derby con l’Atletico (3-1) e in Champions League nella partita d’andata degli ottavi di finale contro l’Ajax, ad Amsterdam (2-1): gli applausi, i complimenti dei compagni e di Sergio Ramos, che alla fine di ottobre - alla vigilia della partita con il Viktoria Plzen, durante uno scontro di gioco in allenamento - aveva rifilato per reazione una pallonata a Reguilon, pronto a giustificare subito quello scatto di nervi. Sergio Ramos si era poi scusato su Twitter e Reguilon gli aveva risposto così: “Sempre con la mia squadra e con il mio capitano”. Poche parole per un abbraccio.