#TifiamoEuropa per un tifo positivo e attivo

La Figc e il Miur puntano a crescere la prima generazione di ragazzi da far andare allo stadio
#TifiamoEuropa per un tifo positivo e attivo
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L'Europeo Under 21 è un progetto tecnico per le nazionali che a giugno si sfideranno su 5 campi italiani più quello di Serravalle (San Marino), ma è anche un programma che le scuole italiane stanno seguendo: si chiama #tifiamoEuropa, è promosso dalla Figc e dal Miur, e si propone di crescere la prima generazione di ragazzi capaci di andare allo stadio proponendo un tifo positivo e attivo. Ognuna delle scuole (di ogni ordine e grado) iscritte al progetto «adotterà» una delle nazionali finaliste e per tutto l'anno ne studierà inno, bandiera, lingua, storia, musica, arte. La convinzione è che se conosci il tuo avversario non puoi odiarlo, che è poi uno dei grandi insegnamenti dello sport.

La Figc sta andando nelle scuole iscritte al progetto a «giocare» con i ragazzi all'insegna dell'accoglienza, del rispetto e del divertimento. A Cesena c'era anche il centrocampista dell'Atalanta e dell'Under 21 Luca Valzania, che ha sfidato ai rigori - nell'insolita veste di portiere - i ragazzi della sua vecchia scuola media, la «Anna Frank». A Trieste, altra sede dell'Europeo Under 21, i ragazzi della scuola edile Edilmaster, hanno dipinto un murale sui muri dello stadio «Nereo Rocco» che accoglierà Austria, Serbia, Germania e Danimarca e i loro tifosi.

 

 


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