Noi siamo tutto, al cinema una tenera storia d'amore fra teenager

La recensione del film di Stella Meghie tratto dal best seller di Nicola Yoon
Noi siamo tutto, al cinema una tenera storia d'amore fra teenager
2 min

ROMA - Torna al cinema il genere letterario young adult con una commedia riservata ad un pubblico adolescenziale tratta dal romanzo d'esordio di Nicola Yoon "Noi siamo tutto", autentito best seller tradotto in 38 Paesi.

Il film, diretto da Stella Meghie, è gradevole anche se oggettivamente non all'altezza del libro pur provando a seguirne la storia fedelmente. La vicenda è quella di Maddy (Amandla Stenberg), una diciottenne che non è mai uscita di casa perché affetta da una rara patologia, la SCID, ovvero l’immunodeficienza combinata, che la rende potenzialmente allergica a tutto. A cambiare la vita di questa giovane quanto sfortunata teenager è l'arrivo del nuovo vicino di casa, Olly (Nick Robinson), tenero coetaneo di Maddy. Fra i due nasce un'amicizia a distanza via mail e via whatsapp ma ben presto il rapporto sfocerà un qualcos'altro. "Noi siamo tutto" non è un film indimenticabile che ha alcune pecche e si mantiene fin troppo superficiale senza andare troppo in profondità nella vita da reclusa di Maddy. Se la sceneggiatura non è la miglior qualità di questa pellicola c'è da dire che il montaggio, invece, sorprende con alcune scelte sperimentali che convincono. L'alchimia fra i due attori c'è ed è palpabile e il loro rapporto ricorda molto da vicino quelle dei personaggi Disney. Si può dire che la storia d'amore fra Olly e Maddy sia un mix perfetto fra innocenza e romanticismo. Il film, dunque, poteva essere sviluppato meglio ma pur nella sua eccessiva leggerezza e la sua mancanza di pretese riesce a farsi guardare. 


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